Morto Silvano Campeggi, il pittore che realizzò le più famose locandine di Hollywood
È morto Silvano Campeggi, l'uomo che disegnò (anzi, dipinse) le più prestigiose locandine dei film dell'epoca d'oro di Hollywood. Da "Casablanca" a "Colazione da Tiffany", passando per "Un americano a Parigi" e "West Side Story". Il pittore fiorentino aveva 95 anni, aveva grande fama negli Usa, ma è morto a Firenze, nella sua città.
L'artista Silvano ‘Nano' Campeggi, pittore autore delle cartellonistica per le case di produzione cinematografiche di Hollywood nell'epoca d'oro del cinema (1945/1970), è morto oggi a Bagno a Ripoli, alle porte di Firenze, all'età di 95 anni. Negli Stati Uniti Campeggi è considerato tra i più importanti artisti grafici nella storia del cinema americano.
Fra i cartelloni e le locandine più famose disegnate dall'artista fiorentino quelle di memorabili film come "Casablanca", "Cantando sotto la pioggia", "Un americano a Parigi", "West Side Story", "La gatta sul tetto che scotta", "Vincitori e vinti", "Exodus", "Colazione da Tiffany", "Ben Hur", "Bambi". Nato a Firenze il 23 gennaio 1923, Campeggi frequenta la scuola d'arte del capoluogo toscano come allievo di Ottone Rosai e Ardengo Soffici, iniziando poi a lavorare come illustratore di libri e giornali per diverse aziende grafiche. Trasferitosi a Roma nel dopoguerra, entra nello studio del pittore Orfeo Tamburi e conosce il cartellonista Luigi Martinati, venendo attratto dalla cartellonistica cinematografica.