Morte di Arafat, Parigi apre inchiesta per omicidio
La procura di Nanterre vicino Parigi ha aperto un'inchiesta per omicidio a carico di ignoti per la morte del leader palestinese Yasser Arafat. Secondo le prime indiscrezioni le indagini dei giudici d'oltralpe hanno preso il via a seguito della denuncia della famiglia del leader dell'Olp che sostiene che la morte di Arafat non sia avvenuta per cause naturali ma a seguito di un avvelenamento. Da tempo ormai sia la famiglia che le autorità palestinesi sono convinti che Arafat sia stato vittima di un avvelenamento radioattivo con sostanze altamente tossiche che avrebbero provocato la sua morte prematura nel 2004 in un ospedale militare nei pressi di Parigi. Anche se la battaglia della famiglia affinché venga portata alla luce la verità sul caso dura da tempo, a dare maggior impulso all'azione giudiziaria è stato il recente ritrovamento di tracce di polonio 210 sugli abiti di Arafat che probabilmente servirà come indizio nelle indagini. La procura di Nanterre competente per territorio presto nominerà i giudici istruttori che si occuperanno del caso e probabilmente verrà richiesta una riesumazione della salma del defunto leader per un'autopsia alla quale l'Olp ha già fatto sapere di voler acconsentire senza alcuna riserva. La vedova del leader palestinese, Souha Arafat, intanto si è già costituita come parte civile ma sicuramente non sarà un'inchiesta semplice né scontata.