video suggerito
video suggerito

Moody’s declassa Italia, Spagna e Portogallo

L’agenzia di rating americana declassa il nostro Paese da A2 ad A3 con outlook negativo non ritenendo sufficienti le misure intraprese dal Governo, ma abbassa il rating anche di Spagna e Portogallo confermando le previsioni negative su tutta l’Eurozona.
A cura di Antonio Palma
40 CONDIVISIONI
L'agenzia di rating americana declassa il nostro Paese da A2 ad A3 con outlook negativo non ritenendo sufficienti le misure intraprese dal Governo, ma abbassa il rating anche di Spagna e Portogallo confermando le previsioni negative su tutta l'Eurozona.

Nonostante gli sforzi dei Governi, le agenzie di rating continuano a segnare con la matita rossa i conti pubblici dei Paesi europei. Questa volta è stata Moody's a tagliare il rating di Italia Spagna e Portogallo, di un gradino per il nostro Paese, da A2 ad A3, di due per gli iberici e a minacciare la tripla A di Francia, Austria e Regno Unito. Certamente una notizia negativa ed inaspettata per Monti che ha appena concluso il suo tour americano con soddisfazione avendo avuto l'appoggio di Obama e l'approvazione dei massimi vertici della finanza di Wall Street.

A RISCHIO TUTTA L'EUROZONA – Dopo il downgrade da parte di Fitch nel mese scorso, la decisione di Moody's segnala ancora una volta l'incertezza che regna tra gli investitori sulle possibilità di ripresa del nostro Paese e dell'Europa in generale. Le misure approvate fino ad ora dal nostro Governo non sono ritenute sufficienti e si attendono ulteriori riforme strutturali, come quella sul lavoro attualmente in cantiere. Quello che preoccupa ora sono le previsioni a lunga scadenza con una crescita che fa fatica a ripartire e un orizzonte privo di soluzioni a portata di mano che rischia di far sprofondare in recessione le Nazioni più esposte in termini di debito pubblico. Gli stessi analisti avvertono che, dopo quello di ottobre e di oggi, nuovi tagli al rating sono in previsione per i prossimi mesi se non migliorerà la situazione dell'Eurozona e se non saranno prese in tempi brevi quelle decisioni a livello comunitario sulla protezione del sistema finanziario del continente. Moody's, infatti, oltre a quello dei tre Paesi già citati, ha abbassato il rating anche di Slovenia, Slovacchia e Malta.

L'OUTLOOK PER L'ITALIA RESTA NEGATIVO –Per l'Italia il rischio più grave è quello di non riuscire a raggiungere gli obiettivi del pareggio di bilancio, fondamentali per ripagare l'enorme debito pubblico, sopratutto per gli scarsi segnali di crescita che potrebbero rallentare ulteriormente l'economia nazionale. L'outlook di Moody's per l'Italia resta negativo, a sottolineare che le prospettive per il nostro Paese non sono delle migliori, nonostante dall'agenzia ammettono il surplus primario realizzato dal nostro Governo sui conti. Insomma l'agenzia riconosce gli sforzi fatti, ma visto il quadro macroeconomico globale dell'Europa, sempre più debole, non ritiene prevedibile sul breve periodo i successi delle riforme che richiederanno tempo per dare risultati. Intanto anche i Mercati, come dice Monti, non sembrano farsi influenzare troppo da queste notizie e, dopo l'ottima asta di ieri sui Bot, Piazza Affari  viaggia sulla parità mentre lo spread e in debole crescita.

40 CONDIVISIONI
autopromo immagine
Più che un giornale
Il media che racconta il tempo in cui viviamo con occhi moderni
api url views