Monti incontra Obama a Washington per parlare di crisi e crescita economica
Questo pomeriggio il nostro Premier Mario Monti sarà ricevuto in visita ufficiale alla Casa Bianca dal Presidente americano Barack Obama. Sul tavolo del vertice a porte chiuse ci sarà soprattutto la situazione economica europea ed internazionale che preoccupa non poco l'amministrazione statunitense. L'Italia fin dall'inizio della crisi economica è sempre stata un osservato speciale dall'altra parte dell'oceano per la situazione del suo debito e perché considerata realmente tra quelle troppo grandi per essere salvate, in caso di default infatti il nostro Paese avrebbe scatenato una reazione a catena di enorme gravità. La nomina del nuovo Governo a novembre è stata molto apprezzata dallo stesso Obama, che vede in Monti una reale soluzione ai problemi economici Italiani e dell'Europa.
Il problema della crescita economica – L'appuntamento tra i due leader si instaura in quel percorso avviato dalla Casa Bianca verso una maggiore collaborazione con gli Stati Europei che appena ieri ha portato a firmare un importante trattato con sei Paesi per la lotta all'evasione Fiscale in campo Internazionale. Non solo di economia in senso alto, dunque, ma probabilmente si parlerà anche di misure concrete per la crescita economica da concordare in campo internazionale, magari proprio attraverso incontri bilaterali che portino maggiori risultati rispetto ai vertici collettivi che fino ad ora hanno dato poche risposte alla crisi. Certamente il fatto che Obama abbia trovato spazio per un incontro con Monti, in una fase delicata per la sua Presidenza in vista delle presidenziali Usa di novembre, la dice lunga sulla preoccupazione che regna ancora negli Stati Uniti per la situazione economica europea. Gli analisti americani infatti non ritengono sufficienti le misure varate dall'Eurogruppo sul fondo Salva Stati e soprattutto non sono d'accordo con la politica di riduzione del debito voluta dalla Germania senza un adeguato piano di rilancio della crescita. Da questo punto di vista Obama crede di trovare in Monti una sponda credibile per rilanciare il problema della crescita economica nei vertici europei ma anche in quelli mondiali come il G8.
Monti incontrerà Ban Ki-Moon – Nell'incontro però ci sarò spazio anche per la politica estera, anche se dell'argomento si occuperanno più nel dettaglio il nostro Ministro degli Esteri, Giulio Terzi, e il segretario di Stato americano, Hillary Clinton, in un incontro che precederà il vertice principale. Si parlerà come ovvio delle missioni già in corso in campo internazionale come l'Afghanistan, ma anche dei nuovi scenari che si sono aperti in questi mesi come in Libia, e dei rischi derivanti da Paesi come Siria e Iran, le cui relazioni diplomatiche potrebbero inasprirsi ancora di più dopo le nuove sanzioni approvate da poco. Situazione internazionale che Monti discuterà, approfittando del suo tour americano, anche con i segretario dell'Onu Ban ki-Moon e con il presidente dell'Assemblea generale Al Nasser, in un incontro al Palazzo di vetro di New York in programma Venerdì.