Monete rare italiane: tutte le lire che cercano i collezionisti
Le monete rare italiane possono raggiungere importanti quotazioni sul mercato dei collezionisti di numismatica. Sempre che, ovviamente, siano tenute in condizioni ottimali, senza graffi, sbavature o meglio ancora in "fior di conio", ovvero perfette come appena prodotte. Ci sono poi altri tipi di monete rare che possono interessare i collezionisti, le aste e diventare piccoli tesori anche per investimenti a lungo termine: si tratta delle cosiddette monete "proof" o di prova, rarità che gli esperti del settore si contendono alle aste.
Le lire italiane proof o a fondo specchio
È il caso delle cosiddette "proof", ovvero delle monete di prova che i collezionisti italiani definiscono monete "a fondo specchio" poiché quando si tratta di monete prodotte per prova, spesso non vengono stampate in tutti i particolari. Le prove di moneta, nate nel Seicento dalla Zecca Reale Inglese durante il regno di Carlo II sono in tiratura assolutamente limitatissima ed hanno spesso dei particolari pregiati o sono prodotti su materia prima pregiata come l'argento. In Italia un esempio importante è rappresentato alla 500 lire in argento di prova del 1957, la cosiddetta "3 caravelle" poiché appunto su un lato vi erano riprodotte le caravelle di Cristoforo Colombo. Già la moneta tradizionale tenuta in ottimo stato vale circa 100 euro. Nel caso in cui, tuttavia, ci si imbattesse nella versione di prova, caratterizzata dalla stampa con le bandiere che sventolano a sinistra, allora il prezzo schizza fino a 10 o addirittura 15mila euro per una "fior di conio" Basti pensare che le versioni dichiaratamente di prova della 500 lire con le tre caravelle furono stampate in appena 1004 esemplari.
Ci sono numerose curiosità che possono fare la fortuna dei collezionisti. Esempio le 100 lire "Minerva prova" sono piuttosto rare e arrivano fino alla quotazione di 500 euro. Le 50 lire "vulcano", invece, possono valere 50-60 euro, sempre nella versione di prova (quelle del 1954 sono più rare e valgono fino a 300 euro se sono ben conservate). Anche le 10 lire di prova possono arrivare a valere molte volte in più rispetto al valore originario mentre le 200 lire proof valgono piuttosto poco anche se sono considerate molto interessanti dai collezionisti.