Mondiali Volley 2018 femminile, l’Italia batte la Bulgaria 3-0
Il primo ostacolo del Mondiale è stato superato: l’Italia nella partita d’esordio ha dominato con la Bulgaria imponendosi con un netto 3-0 (25-15; 25-19; 25-22 ) mettendo in mostra anche una buona condizione fisica e una consapevolezza delle proprie potenzialità. La squadra di David Mazzanti ha messo in mostra una buona ricezione, ottimo muro e una discreta fase d’attacco. L’avversario non era certo dei più difficili ma le azzurre hanno giocato un buon match sempre concentrate e precise, mettendo in mostra una buona gestione senza mai soffrire. Con questo 3-0 rifilato alla Bulgaria e primi punti iridati per le azzurre, inserite nel girone B, si godono la prima posizione ma non c'è neanche il tempo di esultare per il successo iniziale che la Nazionale femminile tornerà in campo fra 24 ore contro il Canada.
Il nostro sestetto base in questo mondiale è composto da Malinov in regia, Egonu opposta, Bosetti e Sylla di banda, Danesi e Chirichella al centro, De Gennaro libero. Il primo parziale si è chiuso rapidamente con le azzurre padrone del campo molto attente a registrare le intese, nel secondo set qualche errore di troppo ha sporcato le percentuali in attacco e le bulgare sono cresciute in ricezione portandosi avanti sull'8-5 al primo timeout tecnico. Le azzurre hanno ridotto subito il distacco e sono andate in vantaggio sul 13-12 portando a casa anche il secondo set. Nonostante qualche calo di tensione l'Italia ha tenuto il comando, fino al 17 pari, e la rimonta bulgara non ha scomposto la nostra Nazionale che è tornata in vantaggio e ha portato a casa la prima vittoria mondiale.
Egonu: Siamo già concentrate per domani
Queste le parole di Paola Egonu dopo la vittoria con la Bulgaria e il pensiero delle azzurre già rivolto alla sfida con il Canada:
Oggi abbastanza abbiamo giocato molto bene, siamo già concentrate sulla partita di domani, altra partita nella quale dobbiamo far attenzione come contro la Bulgaria, il Canada non va sottovalutato, è quello il rischio maggiore. Dobbiamo pensare ad una partita alla volta ma siamo partite bene consapevoli della nostra forza ed attente a migliorare nelle fasi nelle quali abbiamo ancora qualche difficoltà.