Mondiali di volley, nessun miracolo azzurro: Italia eliminata dalla Polonia
Serviva un'impresa agli Azzurri per passare il turno e arrivare in semifinale. Impresa che purtroppo non è arrivata. La Nazionale maschile di volley saluta Torino e un Mondiale giocato sempre a testa alta e viziato dal passo falso contro la Serbia e da una formula che ha permesso alle altre squadre di fare calcoli e giocare di conseguenza. Contro la Polonia, la squadra del ct Blengini avrebbe dovuto non solo vincere 3 set a 0, ma anche cercare di limitare i punti della formazione polacca per evitare beffe in caso di arrivo a pari punti con le altre squadre.
I calcoli non sono però serviti, perché la Polonia ha subito dimostrato di essere una signora squadra vincendo il primo set (25-14), chiudendo definitivamente il discorso qualificazione e strappando il biglietto per la semifinale insieme alla Serbia. Il divario tra le due squadre è stato troppo evidente sin dal primo set, nel quale la selezione polacca ha aggredito la partita e tolto ogni speranza agli Azzurri. Inutile la reazione e la vittoria finale, al tie break, dei ragazzi di Blengini: servita soltanto ad uscire a testa alta dal palazzetto piemontese.
Dopo una cavalcata iniziale da applausi, con sette vittorie e una sola sconfitta nelle prime 8 uscite, il movimento azzurro della pallavolo torna dunque a casa senza quella medaglia iridata che manca ormai da troppi anni. Neanche Ivan Zaytsev e Osmani Juantorena, tornati in azzurro a furor di popolo, sono dunque riusciti a scacciare la maledizione che ci perseguita dal 2005, quando la Nazionale dell'allora ct Montali riuscì a vincere l'Europeo in Italia.