Blitz anti-camorra, arrestata la moglie di Vallanzasca

C'è anche la moglie di Renato Vallanzasca, Antonella D'Agostino, tra le 18 persone arrestate in una operazione anticamorra nel sud della provincia di Frosinone e nel Casertano. Le accuse  vanno dall'associazione di stampo camorristico all'estorsione, usura e intestazione fittizia di beni. La donna, secondo le indagini portate avanti dagli agenti del commissariato di Cassino e della questura di Frosinone, aveva un ruolo preminente nella riscossione degli interessi applicati ai commercianti e agli imprenditori che erano finiti nelle maglie dell’organizzazione degli usurai. Oltre ai provvedimenti restrittivi, di cui 13 in carcere, la polizia di Stato di Frosinone, con la Squadra mobile di Caserta e di Latina, ha sequestrato 5 società, bar, ristoranti, beni mobili e immobili degli indagati per un valore di due milioni di euro.

Il gruppo camorristico – i “Perfetto” diretta espressione del clan ’’La Torre’’ – approfittava dello stato di estrema necessità economica delle vittime concedendo loro prestiti, per i quali poi chiedeva con la forza oltre alla restituzione del capitale, ingenti maggiorazioni di interessi usurari, attraverso un modus operandi violento che andava dalla appropriazione dei beni, passando per la costrizioni dei cessione dell'attività, fino ad arrivare alle minacce di morte. e. Dalle indagini risulterebbe, peraltro, anche il coinvolgimento dello stesso Vallanzasca. Il criminale, autore negli anni settanta e seguenti di numerosi sequestri, sebbene detenuto, avrebbe mantenuto rapporti con l'universo criminale, secondo gli inquirenti.