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Zona gialla, Lombardia al Governo: riaprire i ristoranti al chiuso e coprifuoco dalle 23

Ristoranti aperti anche al chiuso, coprifuoco posticipato alle 23 e sostegni alla categoria. Questo quanto contiene una mozione presentata da Giulio Gallera e approvata dal Consiglio regionale della Lombardia con alcuni emendamenti della Lega e del Movimento 5 stelle. Le richieste verranno inoltrate al Governo Draghi.
A cura di Filippo M. Capra
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Il Consiglio regionale della Lombardia ha approvato una mozione urgente che impegna la Giunta, presieduta dal presidente Attilio Fontana, "ad intervenire presso il Governo, valutando il coinvolgimento della Conferenza delle Regioni, affinché sia estesa anche ai locali con ambienti chiusi – nel rispetto dei protocolli di sicurezza esistenti o, all’occorrenza, prevedendone di nuovi – l’avvio dei servizi di ristorazione al tavolo che verrà autorizzato per gli esercizi con spazi all’aperto a partire dal 26 aprile 2021 nelle Regioni i cui i parametri epidemiologici consentono la collocazione in ‘fascia gialla'".

Gallera: Impensabile non riaprire i ristoranti anche al chiuso

Le richieste da inoltrare sono chiare: ristoranti aperti anche al chiuso in zona gialla. La mozione è stata presentata dall'ex assessore al Welfare della Lombardia Giulio Gallera, ora semplice consigliere regionale in quota Forza Italia. L'emendamento poi presentato dal consigliere della Lega Gianmarco Senna, chiede poi di posticipare l'inizio del coprifuoco dalle 22 alle 23, così da concedere il giusto tempo ai ristoratori di lavorare su turni diversi. Un secondo emendamento, questa volta presentato dal Movimento 5 stelle, chiede un sostegno economico alla categoria. Il primo firmatario della mozione Giulio Gallera ha successivamente dichiarato che "è impensabile non consentire la ristorazione al tavolo fino al 1° giugno in ambienti chiusi nelle Regioni in fascia gialla. La stragrande maggioranza degli esercizi di ristorazione, fino all’80 per cento in alcune aree della regione, non dispone di ambienti all’aperto. La categoria dei ristoratori è una delle più colpite dalla crisi economica determinata dall’emergenza Covid-19 e dalle conseguenti disposizioni di chiusura previste attraverso provvedimenti legislativi e norme specifiche stabilite dal Governo".

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