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Zingaretti torna in Lombardia dopo l’aperitivo dello scorso febbraio a Milano: “Portavo solidarietà”

Il leader del Partito Democratico, nonché presidente della Regione Lazio, Nicola Zingaretti, è tornato in Lombardia a sette mesi dall’ultima apparizione, quando fece l’ormai famoso aperitivo contro la paura del Coronavirus. Era il 27 febbraio, da sei giorni si era scoperto il primo caso accertato di contagio in Italia, a Codogno. Allora disse: “Non perdiamo le nostre abitudini, non possiamo fermare Milano e l’Italia. La nostra economia è più forte della paura: usciamo a bere un aperitivo, un caffè o per mangiare una pizza”.
A cura di Filippo M. Capra
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Foto Fb: Nicola Zingaretti
Foto Fb: Nicola Zingaretti

Nicola Zingaretti è tornato in Lombardia a distanza di circa sette mesi dall'ultima volta, quando fece quel famoso aperitivo a Milano contro la paura per il Coronavirus che successivamente gli portarono diverse critiche, soprattutto nei giorni in cui non solo l'epidemia si spandeva a macchia d'olio ma lui stesso rimase contagiato dal virus.

Zingaretti: Volevo portare solidarietà a Milano

Il leader del Partito Democratico, a margine di un comizio tenutosi a Voghera, nel Pavese, si è fermato a parlare con i giornalisti presenti di quella sua visita e di quella che, a suo dire, fu la strumentalizzazione mediatica del gesto. "L'ultima volta che sono venuto in Lombardia, a Milano, ve la ricordate, con tutte le polemiche su quel famoso aperitivo", ha detto Zingaretti volendo però fare ulteriore chiarezza su quanto successo: "Su questo io penso bisogna fare giustizia e sgomberare il campo da un equivoco e da tante bugie che sono state dette. Anche quel giorno – ha continuato il presidente della Regione Lazio – io sono venuto per portare solidarietà a una città come Milano, che era una città ferita, ma soprattutto rispettando le regole che la Regione Lombardia dava in quel periodo. Mai mi sarei permesso di dire: Non rispettate le regole".

L'aperitivo a Milano di Zingaretti: L'Italia non si ferma

Era il 27 febbraio quando Zingaretti postava sui social la foto in cui brindava insieme ad altre persone in uno dei locali milanesi, a sei giorni dalla scoperta del primo caso di Covid accertato in Italia, a Codogno, nel Lodigiano. Proprio a Milano Zingaretti era rimasto contagiato dal Coronavirus, uscendo dalla malattia in poco tempo. Allora, il leader del Pd aveva scritto: "Parola d’ordine: normalità! Un aperitivo a Milano, ho raccolto l’appello lanciato dal sindaco Sala e dal Pd Milano. Non perdiamo le nostre abitudini, non possiamo fermare Milano e l’Italia. La nostra economia è più forte della paura: usciamo a bere un aperitivo, un caffè o per mangiare una pizza. Coraggio, reagiamo e uniti ce la faremo!". La Storia ha raccontato però un altro sviluppo dei fatti.

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