Younes ancora in fuga dopo l’omicidio della madre, le cognate: “Non prendeva più i suoi farmaci”
È ancora in fuga Younes El Yassire, il 35enne ricercato perché accusato di essere l'assassino della madre, la 54enne Fatna Moukhrif, nel loro appartamento di Cremona. L'uomo, inizialmente creduto un ventenne, è stato in cura per problemi psichiatrici a seguito della separazione della moglie. A rivelare il dettaglio, sono le cognate dell'uomo, raggiunte in esclusiva da CremonaOggi.it.
Le cognate del presunto omicida: Non prende le medicine da tre mesi
Le ragazze hanno spiegato al quotidiano che da ormai diverso tempo Younes era entrato in depressione. Nel loro racconto hanno fatto riferimento a quando, nel 2018, "era stato ricoverato in ospedale per una settimana". Dopo le dimissioni, aveva seguito una cura psichiatrica che imponeva l'assunzione di farmaci, "ma poi non ha più voluto" prenderli, spiegano ancora le due che specificano come per almeno gli ultimi tre mesi l'uomo non avrebbe seguito la cura medicinale prescrittagli. Sulla vicenda intanto la polizia e la Procura mantengono il massimo riserbo. Non è ancora nota, infatti, la dinamica dell'assassinio di Fatna. Si sa solamente che l'omicida l'ha colpita, pare ripetutamente, con un coltello prima di darsi alla fuga. A trovare il cadavere della donna, sarebbe stato il marito, mentre i vicini hanno raccontato di averla sentita urlare prima del silenzio e dell'allarme. Con lei, in casa, c'era solo l'indagato ricercato ora in tutta la provincia dagli agenti di polizia. In merito al carattere di Younes, le sue cognate hanno spiegato che "non è mai stato aggressivo", tanto che, sottolineano, non si sarebbero mai aspettate un gesto del genere. A quanto filtrato, era stata la madre a rivolerlo in casa dopo l'addio della moglie.