Yana Malayko uccisa dall’ex fidanzato, oggi i funerali: “Voleva solo una vita serena”
"Yana voleva solo vivere serenamente, avere una famiglia". È un uomo distrutto Oleskandr, il padre di Yana Malayko. In piedi, accanto alla mamma Tatiana, per dire addio alla figlia 23enne, uccisa dall'ex fidanzato Dumitru Stratan.
Si tengono oggi nella chiesa parrocchiale di San Romano di Lombardia i funerali di Yana Malayko, la giovane di origini ucraine residente a Castiglione delle Stiviere (Mantova) ritrovata senza vita dentro un sacco gettato in un campo il 1 febbraio 2023, dopo 11 giorni dal suo omicidio. Avvenuto per mano dell‘ex fidanzato, un 33enne moldavo con cui per tre anni aveva avuto una relazione – e che non si rassegnava della fine della storia. "Un narcisista", le parole del padre davanti alla bara ricoperta di fiori bianchi. "Non sa amare altri che sé stesso".
"La morte è il contrario dell'amore"
"Non piangere sulla mia tomba, non sono io lì. Non dormo", le parole di una poesia accanto al feretro della ragazza, costantemente protetto dai genitori. "Sono la dolce pioggia autunnale, sono la morbida luce notturna delle stelle. Non piangere sulla mia tomba, non sono lì. Non sono morta".
A cui si aggiungono quelle del sacerdote durante l'omelia. "Il contrario dell'amore è la morte. La tragica morte di Yana ci ha sorpreso e ci ha sconcertato allo stesso tempo, una morte avvenuta per mano dell'uomo con cui aveva vissuto un tratto della sua breve esistenza, e con il quale aveva pensato di poter condividere la vita". E ancora. "Yana era una brava ragazza, solare, benvoluta e apprezzata. È difficile accettare che abbia smesso di vivere alle soglie della sua giovinezza, a soli 23 anni".