Yana Malayko potrebbe essere stata strangolata da Dumitru Stratan: l’ipotesi del medico legale
Ha cercato di difendersi dalle violenze dell'ex fidanzato. I segni che Yana Malayko, la 23enne di origini ucraine trovata morta il 1 febbraio nelle campagne tra Castiglione delle Stiviere e Lonato, che aveva sul corpo possono svelare i dettagli sul suo decesso durante l'autopsia fissata per oggi 4 febbraio all'ospedale Carlo Poma di Mantova. Nella giornata di oggi i medici legali potrebbero confermare l'ipotesi che Yana sia morta per strangolamento prima che il suo cadavere venisse gettato sotto una catasta di legna nei pressi di una centrale elettrica.
L'omicidio nell'appartamento di Yana
Resta in carcere l'ex fidanzato Dumitru Stratan: davanti agli inquirenti dovrà difendersi dall'accusa di omicidio premeditato e occultamento di cadavere. L'omicidio sarebbe avvenuto nell'appartamento che la ragazza condivideva con la titolare del bar dove lavorava, nonché la sorella dell'ex. Poi la notte il presunto assassino avrebbe messo il corpo in un sacco per poi gettarlo in campagna. Sperava che nessuno lo trovasse.
L'arresto dell'ex fidanzato
Dumitru Stratan sarebbe stato inchiodato dalle immagini delle telecamere di sorveglianza: lo di vede mentre trasporta un grosso sacco nero fuori dall'appartamento di Yana. Così come a incastrarlo sarebbero state le tracce di sangue ritrovate nella macchina impantanata proprio a pochi passi dal punto in cui è stato ritrovato il corpo della giovane. Martedì 7 febbraio avranno luogo i sopralluoghi dei carabinieri del Ris di Parma nell'appartamento alla ricerca di tracce e informazioni utili alle indagini. Intanto si attende che venga comunicato il giorno dei funerali.