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“Yana Malayko è morta strangolata con violenza”: cosa svelano i risultati dell’autopsia

Sul corpo ci sono “segni compatibili con asfissia meccanica violenta”: lo ha svelato l’autopsia sul corpo di Yana Malayko, la 23enne uccisa dall’ex fidanzato.
A cura di Giorgia Venturini
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È stata strangolata con violenza Yana Malayko, la 23enne di origini ucraine trovata morta il primo febbraio nelle campagne tra Castiglione delle Stiviere e Lonato. Lo hanno confermato i risultati dell'autopsia sul corpo della giovane: si attendono ora i risultati tossicologici e istologici. In carcere con l'accusa di omicidio c'è l'ex fidanzato Dumitru Stratan: dalle indagini è emerso che il 33enne ha prima ucciso Yana nell'appartamento della ragazza e poi ha messo il suo corpo in un sacco prima di gettarlo tra dei rovi.

Cosa rivela l'autopsia sul corpo di Yana

I medici legali hanno confermato che la giovane ha prima provato a difendersi dalla violenza dell'ex: "Presenza di lesioni multiple di natura contusiva apprezzabili in sede cranio-facciale e cervicale", scrivono i medici. E ancora: sul corpo ci sono segni "segni compatibili con asfissia meccanica violenta".

Nel dettaglio: "Sono presenti lesioni di natura contusiva consistenti in ecchimosi-escoriazioni superficiali, fra cui quelle identificate in corrispondenza della superficie dorsale delle dita di mano sinistra possibilmente compatibili con ‘lesioni da difesa‘. Dal decesso della giovane, al posizionamento in decubito laterale-prono all'interno della valigia in cui è stata rinvenuta, è trascorso un tempo di alcune ore".

L'arresto dell'ex fidanzato

Resta in carcere e in silenzio Dumitru Stratan: a incastrare il 33enne sarebbe stato inchiodato dalle immagini delle telecamere di sorveglianza. Lo di vede mentre trasporta un sacco nero fuori dall'appartamento di Yana. Così come a incastrarlo sarebbero state le tracce di sangue ritrovate nella macchina.

L'omicidio sarebbe avvenuto nell'appartamento che la ragazza condivideva con la titolare del bar dove lavorava, nonché la sorella del presunto omicida. Poi la notte Dumitru Stratan avrebbe messo il corpo in un sacco per poi gettarlo in campagna. Ora gli ultimi esami sul corpo potrebbero svelare altri importanti dettagli.

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