Vuole pagare il taxi col bancomat: litiga col tassista e viene trovato in una pozza di sangue
È finito in coma dopo essere caduto dal van di un tassista con cui fino a pochi secondi prima stava litigando per la modalità di pagamento della corsa. Servivano 20 euro: il conducente dell'auto bianca li voleva in contanti, lui, invece, voleva pagare con il bancomat. Assieme al 27enne, ferito alla testa dopo la caduta dal veicolo, anche due amiche, che hanno fatto in tempo a scendere dal mezzo prima dell'incidente. E ora la Procura di Cremona, che ha chiuso le indagini preliminari a carico del tassista, contesta a quest'ultimo i reati di sequestro di persone e lesioni colpose personali gravissime.
Vuole pagare la corsa in taxi col bancomat, il tassista vuole i contanti: Luca finisce in coma
Andiamo con ordine. La notte di Natale Luca, il 27enne, e altre due amiche prendono un taxi per tornare a casa. Giunti all'indirizzo corretto i tre chiedono al tassista di poter pagare con il bancomat ma questi pretende il pagamento in contanti. Ne nasce quindi un'accesa discussione che porta le due ragazze ad allontanarsi dal taxi aprendo lo sportello laterale. Luca cerca di scendere a sua volta ma, stando alle ricostruzioni della Procura, il tassista a quel punto accelera e dopo 50 metri il 27enne cade in strada e sbatte la testa. Soccorso, è stato trasferito in ospedale dove è stato ricoverato in coma farmacologico. Ora è stato dimesso ma, come spiega il Corriere della sera, ci vorrà tempo prima che recuperi del tutto. Nel mezzo ci sono le indagini condotte dalla Squadra Mobile della polizia, allertata la stessa notte dalle amiche di Luca. La domanda principale degli inquirenti è la seguente: come ha fatto il giovane a finire fuori dal van e sbattere per terra? Si è lanciato o è stato sbalzato?
Luca trovato in una pozza di sangue
Ascoltate dagli agenti, le amiche del ragazzo hanno raccontato di aver provato a contattarlo diverse volte. "Prima non ha risposto, poi sì dicendoci che il tassista non lo voleva far scendere", hanno detto agli inquirenti. Rincorsa l'automobile, Luca viene trovato in una pozza di sangue. I motivi sono ancora tutti da capire. Le ipotesi sono varie: il giovane potrebbe essersi lanciato, oppure essere sceso per prelevare a un bancomat poco distante e poi essere inciampato sull'asfalto. Il tassista, però, in quel momento non c'è. Torna qualche minuto più tardi, soccorrendolo insieme ad un passante al quale chiede di avvisare il 118. Il conducente, sentito dai carabinieri, ha detto di essersi messo d'accordo col giovane affinché prelevasse e pagasse in contanti.