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Volo Emirates Milano-New York colpito da tempesta di grandine costretto all’atterraggio d’emergenza

Ali, parabrezza, esterno della fusoliera ammaccate. Questo quanto patito da un aereo della Emirates partito da Milano Malpensa e diretto a New York nel pomeriggio di oggi, martedì 13 luglio, costretto a tornare all’aeroporto nel Varesotto con un atterraggio di emergenza dopo essere stato investito da una tempesta di grandine.
A cura di Filippo M. Capra
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L'aereo danneggiato (Foto: Vola Malpensa)
L'aereo danneggiato (Foto: Vola Malpensa)

Investito dalla tempesta di grandine che in quel momento si stava abbattendo sul Varesotto, il volo EK205 di Emirates partito da Milano Malpensa e diretto al JFK di New York, ha dovuto chiedere ed effettuare un atterraggio di emergenza proprio allo scalo di Varese, da cui era partito solo cinque minuti prima.

Volo Emirates atterra d'emergenza a causa della tempesta di grandine

Come si evince da FlighRadar24, l'applicazione che mostra in diretta tutti i voli, privati e non, di aerei internazionali, l'aereo di Emirates è decollato alle 16.22 da Malpensa per riatterrarvi circa due ore più tardi. In realtà, il velivolo non ha mai lasciato lo spazio aereo lombardo, perché subito dopo la partenza ha dovuto contattare la torre di controllo per chiedere di poter tornare in seguito alla tempesta di grandine che stava danneggiando seriamente il parabrezza, le ali e la parte esterna della fusoliera.

L'aereo danneggiato (Foto: Vola Malpensa)
L'aereo danneggiato (Foto: Vola Malpensa)

A quel punto, ricevuto l'ok per l'atterraggio di emergenza, il volo EK205 ha dovuto perdere tempo in volo, sorvolando per circa due ore la provincia di Varese. Questo perché era necessario bruciare quanto più kerosene possibile e alleggerire i serbatoi, essendo un peso massimo consentito per l'atterraggio. Ovviamente, essendo schedulato un volo transoceanico, i serbatoi erano pieni.

L'aereo danneggiato (Foto: Vola Malpensa)
L'aereo danneggiato (Foto: Vola Malpensa)

Velivolo danneggiato per centinaia di migliaia di euro

Quindi, dopo circa un'ora e dieci di volo seguendo più o meno la stessa traiettoria per tutto il tempo, il volo di Emirates ha tentato un primo atterraggio. Alle 17.32 ha perso quota arrivando sino a 610 metri di altitudine, ma ha dovuto risollevarsi e compiere altri giri prima di toccare finalmente terra alle 18.

Il giro dell'aereo (FlightRadar24)
Il giro dell'aereo (FlightRadar24)

Secondo quanto riportato da Corriere della sera, né i passeggeri, né l'equipaggio di bordo e i comandanti sono rimasti feriti. Diversa la situazione del velivolo, visibilmente ammaccato per i sassi di ghiaccio che l'hanno colpito. Si stimano centinaia di migliaia di euro di danni.

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