Volantini no vax con falso logo di Aifa e Ministero: la denuncia del sindaco di Bergamo Gori
Manifesti no vax affissi per le strade di Bergamo, con tanto di falso logo del Ministero della Salute, dell'agenzia del farmaco Aifa e delle case produttrici dei vaccini anti Covid.
Lo ha denunciato il sindaco, Giorgio Gori, che ha allertato le forze dell'ordine e invitato i cittadini a rimuoverli. "A Bergamo sono comparsi questi volantini con logo delle case farmaceutiche, Aifa e Ministero. Sono falsi e contengono false e pericolose argomentazioni no vax. Se li trovate o se vi vengono dati, stracciateli. Io nel frattempo ho informato la Questura", ha scritto il primo cittadino.
Il volantino pieno di falsità con i loghi ufficiali di istituzioni e case farmaceutiche
Il falso volantino contiene affermazioni completamente infondate come "finora ci siamo accontentati di sperimentazioni illegali in Africa, India e Sudamerica" dove "molti bambini sono morti o rimasti paralizzati" mentre oggi "il comparto Big Pharma" starebbe facendo "un grande esperimento di ingegneria genetica esteso alla popolazione intera". Gli autori del documento sostengono poi tesi deliranti come quella secondo cui la campagna di vaccinazione anti Covid sarebbe una "terapia genica" con l'obiettivo di "trasformare gli esseri umani in esseri transgenici con modifiche genetiche irreversibili". Tutto falso, e con l'aggravante di aver utilizzato i loghi ufficiali delle istituzioni preposte al controllo su salute pubblica e farmaci.
I vaccini sono sicuri e controllati dalle autorità competenti
Da quando è partita la campagna di vaccinazione contro il coronavirus, sono tantissime le fake news circolate in rete e non solo. I vaccini sono sicuri e vengono verificati e approvati dalle autorità competenti che ne hanno verificato i requisiti di qualità e sicurezza. Prima di ricevere il via libera all'utilizzo, i vaccini hanno dovuto superare delle prove che ne hanno testato l'efficacia e la sicurezza. Per l'Europa è stata l'Ema, l'Agenzia europea del farmaco, a dare l'ok al vaccino prodotto da Pfizer-BionTech, Moderna e AstraZeneca. In seguito c'è stato anche il via libera dell'Agenzia italiana del farmaco, l'Aifa. E dopo i primi mesi nel paesi con la maggiore copertura i contagi sono calati.