Voci chiedono aiuto sul monte Bolettone, interviene il Soccorso alpino ma non trova nessuno
Una delegazione del Soccorso alpino lombardo è intervenuta ieri pomeriggio, mercoledì 14 febbraio, sul versante comasco del monte Bolettone in seguito a una segnalazione. La chiamata parlava di strane voci che provenivano da una zona impervia nel territorio di Faggetto Lario e che sembrava stessero chiedendo aiuto. Gli operatori hanno setacciato l'area indicata, ma senza trovare nessuno o alcuna traccia che facesse pensare a un qualche tipo di incidente. Così, in accordo con la centrale e le Forze dell'ordine, la delegazione è rientrata.
La segnalazione di rumori e voci tra i boschi comaschi
La chiamata alla centrale del Soccorso alpino lombardo è arrivata intorno alle 17 del 14 febbraio. La persona al telefono aveva detto di aver sentito rumori e voci che sembravano chiedere aiuto dal versante comasco del monte Bolettone.
Così, la XIX delegazione si è diretta nella territorio di Faggetto Lario insieme all'elisoccorso di Areu decollato da Como, le squadre territoriali del Cnsas, il Corpo nazionale Soccorso alpino e speleologico, e i vigili del fuoco.
Le operazioni di soccorso senza esito
I soccorsi hanno setacciato l'area considerata più impervia, quella caratterizzata da un bosco fitto, canali e torrenti. Le ricerche sono proseguite per diverse ore, fino a sera inoltrata, ma non è stato trovato nessuno né tantomeno alcuna traccia che facesse pensare a un incidente.
Inoltre, durante le operazioni di soccorso non sarebbero arrivate segnalazioni di mancato rientro. Dopo essersi confrontati con la centrale e le Forze dell'ordine, i soccorritori hanno deciso di rientrare in base.