Vittorio Feltri vuole eliminare piste ciclabili e monopattini da Milano
Vittorio Feltri ha già svelato due punti forti che metterà in campo nella sua corsa da consigliere comunale e capolista di Fratelli d'Italia a Palazzo Marino il prossimo autunno. Fino ad ora sono solo due, ma già fanno discutere: "Quello di eliminare le piste ciclabili che hanno paralizzato la città e quello di combattere i monopattini". Il tutto per "cercare di restituire a Milano un'immagine anche esteriore che sia migliore di quella che è stata disegnata nell’ultimo anno e mezzo con il Covid".
Capolista per Fratelli d'Italia alle prossime amministrative
Il primo commento del direttore editoriale di "Libero" arriva poche ore dopo l'annuncio alla sua iscrizione a Fratelli d'Italia, resa pubblica dal capogruppo del partito di Giorgia Meloni alla Camera della Repubblica Francesco Lollobrigida: "Sono estremamente fiero di annunciare non solo che il direttore Vittorio Feltri ha deciso di iscriversi a Fratelli d’Italia, ma che l’abbiamo anche convinto con facilità a guidare la nostra lista per le amministrative". Il nome di Vittorio Feltri era finito anche nella lista dei papabili candidati sindaco per il centrodestra fino ad oggi quando la scelta della coalizione è ricaduta sul pediatra Luca Bernardo. Il direttore aveva detto fin da subito no alla candidatura a sindaco, "ma il consigliere comunale lo posso fare". E poi precisa: "Continuerò a fare il direttore editoriale di ‘Libero', perché il consigliere non è che sta lì tutto il giorno. Non è un lavoro, è una collaborazione".
La Milano di Vittorio Feltri
Intanto la Milano che vorrebbe ce l'ha ben chiara: oltre ad essere sgombra da piste ciclabili e monopattini, "deve essere accogliente". In fondo "Milano è rimasta la prima città italiana, cerchiamo di ribadirlo". È una città che funziona, mi auguro di poter dare il mio contributo".