Milano, Vittorio Feltri si dimette da consigliere comunale: “È per motivi di salute, ho un cancro”
Il direttore editoriale e fondatore di Libero Quotidiano, Vittorio Feltri, ha annunciato di essersi dimesso dal ruolo di consigliere comunale di Milano dopo l'elezione conquistata lo scorso ottobre tra le fila di Fratelli d'Italia. Durante un collegamento con La Zanzara di Radio24, programma condotto da Giuseppe Cruciani e David Parenzo, il giornalista ha spiegato di aver preso tale decisione "per motivi di salute perché ho un cancro". A subentrare a Feltri in Consiglio comunale sarà Enrico Marcora.
Feltri e la poco appassionante carriera da consigliere comunale di Milano
Un titolo politico, quello di Consigliere comunale, che non aveva mai tutto sommato esaltato o stimolato il direttore di Libero. Dopo il primo Consiglio, Feltri aveva ammesso di "non averci capito niente". Già allora, molti colleghi gli chiesero se fosse in procinto di dare le dimissioni, respinte categoricamente con un secco "no". In merito alla sua elezione, poi, in un'intervista a Fanpage.it Feltri aveva detto di "non provare alcuna emozione". La missione principale era quella di "portare voti a Giorgia Meloni" che "prima della puttanata di Fidanza (emersa nell'inchiesta di Fanpage.it, ndr) si trovava in una posizione molto comoda". Il fondatore di Libero aveva poi aggiunto che "della politica mi importa poco". Prima ancora della sua elezione, inoltre, aveva screditato la coalizione di centrodestra che aveva deciso di candidare Luca Bernardo: "Non è adeguato – aveva detto -. Cinque anni fa c'era Parisi che era di un'altra categoria". Successivamente alle votazioni, infine, aveva detto di aver votato Sala per eleggere il nuovo sindaco di Milano, poi effettivamente confermato al primo giro.