Vittorio Feltri dopo il primo Consiglio comunale: “Non ci ho capito niente ma non mi dimetto”
Durante l'assemblea degli amministratori lombardi di Fratelli d'Italia a Milano, il capolista del partito alle Amministrative, ora Consigliere comunale, Vittorio Feltri, ha ammesso di aver "partecipato ad una sola seduta del Consiglio Comunale, ma non ci ho capito niente". Il direttore editoriale di Libero, successivamente incalzato dai giornalisti che gli chiedevano se intendesse dare le sue dimissioni da consigliere, ha detto "assolutamente no".
Feltri: Non provo alcuna emozione per la mia elezioni a Consigliere
In merito alla sua elezione a Consigliere comunale, prima esperienza in carriera per Feltri, il direttore di Libero aveva detto a Fanpage.it di "non provare alcuna emozione". Il suo unico intento era quello di "portare voti a Giorgia Meloni" che "prima della puttanata di Fidanza (emersa nell'inchiesta di Fanpage.it, ndr) si trovava in una posizione molto comoda". Feltri, incalzato sull'importanza della politica, aveva detto che "mi importa poco", subito dopo aver tolto credito all'allora candidato della coalizione di centrodestra Luca Bernardo: "Non è adeguato – ha detto -. Cinque anni fa c'era Parisi che era di un'altra categoria".
Aveva pronosticato la sconfitta di Bernardo: È inadeguato
Bernardo, che siede affianco a Feltri in Consiglio, non ha raggiunto nemmeno il 32 per cento delle preferenze, cedendo il passo, al primo turno, al sindaco uscente Beppe Sala, rieletto con il 57 per cento dei voti. L'esito delle elezioni Comunali era stato ampiamente pronosticato da Feltri che, dopo la due giorni di voto, aveva ammesso di aver votato egli stesso per il primo cittadino poi riconfermato.