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Virus sinciziale nei bimbi, la pediatra del San Raffaele a Fanpage: “Il picco dei casi in inverno”

A Fanpage.it la pediatra dell’ospedale San Raffaele di Milano Paola Sgaramella ha fatto chiarezza sul virus respiratorio sinciziale (Vrs), un’infezione che attacca le vie respiratorie dei bambini e in quelli molto piccoli può causare difficoltà respiratori. In questi giorni l’infezione ha colpito anche la figlia di Chiara Ferragni e Fedez. “L’andamento di questa malattia è prettamente stagionale, quindi abbiamo un picco di incidenza soprattutto in inverno e in primavera”, spiega la dottoressa.
A cura di Giorgia Venturini
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La pediatra dell'ospedale San Raffaele di Milano Paola Sgaramella
La pediatra dell'ospedale San Raffaele di Milano Paola Sgaramella

"Si tratta di un virus che preoccupa nei bambini di meno un anno ma solo se si manifestano difficoltà respiratorie". Lo spiega a Fanpage.it la pediatra dell'ospedale San Raffaele di Milano Paola Sgaramella. La dottoressa ha fatto chiarezza sul virus respiratorio sinciziale (Vrs), un'infezione che attacca le vie respiratorie dei bambini e in quelli molto piccoli può causare gravi polmoniti, dopo clamore mediatico legato all'infezione subita dalla figlia di Chiara Ferragni e Fedez.

Dottoressa di che virus si tratta?

Il virus respiratorio sinciziale è un virus capace di provocare raffreddore, tosse e nelle fasi più avanzate può dare difficoltà respiratoria. Il virus colpisce soprattutto i bimbi sotto un anno di età, con un picco intorno ai 6 mesi.

Come viene trasmesso questo virus?

Attraverso gli adulti o gli altri bambini in età scolare e prescolare. Spesso sono i fratelli più grandi che lo trasmettono ai fratelli minori che poi manifestano questa infezione. Questo virus è altamente contagioso: si trasmette in via aerea con goccioline di saliva. Quindi in seguito a starnuti.

Quando dura l'infezioni?

L'infezione ha una durata di 5-6 giorni e si presente con raffreddore, tosse e febbre modesta 37 e mezzo. Quando i sintomi durano più di 3 o 4 giorni, se la febbre è superiore ai 38 gradi e soprattutto il bambino non fosse in grado di alimentarsi adeguatamente è meglio portare il piccolo in pronto soccorso.

Al San Raffaele avete piccoli pazienti con questo virus?

Sì, attualmente sono ricoverati 3 bambini perché necessitano di aiuto respiratorio. Alcuni altri bambini sono arrivati in pronto soccorso perché è aumenta la preoccupazione nei confronti di questa malattia.

C'è da preoccuparsi?

No. L'andamento di questa malattia è prettamente stagionale, quindi abbiamo un picco di incidenza soprattutto in inverno e in primavera. Quest'anno forse abbiamo avuto un leggero anticipo, ma non ci sono più casi rispetto gli anni passati. Il virus è un virus endemico che esiste da tantissimi anni e fa parte dei microorganismi che vivono nel nostro sistema. Stagionalmente ci sono delle piccole epidemie ma non si tratta mai di una pandemia.

(Intervista di Simone Giancristofaro)

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