Violenze sessuali in piazza Duomo a Capodanno, scatta la perquisizione per un altro sospettato
Scatta un'altra perquisizione in casa di uno dei ragazzi presenti in piazza Duomo a Milano durante i festeggiamenti di Capodanno. Il ragazzo è sospettato per aver fatto parte del gruppo di giovani ritenuti responsabili delle molestie ai danni di due turiste tedesche, schiacciate contro la transenna e aggredite. Un blitz della Squadra Mobile aveva portato la scorsa settimana all'arresto di due minorenni, mentre ora nel mirino della Questura c'è un giovane di origine egiziana sospettato di aver preso parte alle aggressioni ai danni delle due ragazze tedesche. Anche in questo caso, le perquisizioni sono state necessarie per sequestrare indumenti nell'abitazione del giovane e dispositivi informatici. L'identificazione del sospettato è avvenuta grazie ai filmati e alla testimonianza anche delle vittime.
Quattro in tutto i ragazzi arrestati
Lo scorso 7 febbraio la polizia ha eseguito un'ordinanza di custodia cautelare, emessa dal giudice per le indagini preliminari del Tribunale dei minorenni di Milano, nei confronti di due ragazzi di 16 e 17 anni. Oltre alle violenze nei confronti delle due ragazze, il 16enne è accusato di aver commesso una rapina alle 2.15 in via Torino. Secondo gli investigatori, il giovane farebbe parte di un gruppo che avrebbe accerchiato una coppia di ragazzi che stavano passeggiando con alcuni amici: la banda li avrebbe poi aggrediti e avrebbe portato via i cellulari. Una delle vittime è stata trasportata in ospedale a causa delle ferite dove è stata dimessa con una prognosi di cinque giorni. Un altro ragazzo, mentre chiamava i soccorsi, è stato minacciato con un coltello. I due sono ritenuti responsabili delle violenze sessuali di Capodanno: gli indagati sono in tutto una ventina, mentre le ragazze vittime almeno undici. In manette sono finite al momento quattro persone: oltre al 16enne e 17enne, anche altri due giovanissimi. Tutto ora dovranno rispondere di violenza sessuale.