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Violenze sessuali a Capodanno: un’altra ragazza denuncia le molestie e gli abusi subiti quella notte

Un’altra ragazza ha denunciato in Procura di essere stata vittima di abusi e molestie la notte di Capodanno in piazza Duomo a Milano. Per il momento sono nove le vittime accertate, ma secondo i magistrati potrebbero essere molte di più.
A cura di Ilaria Quattrone
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Ancora una denuncia. Man mano che i giorni passano, sale il numero delle vittime che – nella notte di Capodanno in piazza Duomo a Milano – hanno subito molestie e abusi da parte di diversi giovani. Stando a quanto riportato dal quotidiano "Il Corriere della Sera", un'altra ragazza si è presentata in Procura denunciando un altro episodio di violenza: anche lei ha raccontato di essere stata accerchiata e molestata.

Le vittime potrebbero essere molte di più

Per il procuratore aggiunto Letizia Mannella e per il pubblico ministero Alessia Menegazzo, le vittime potrebbero essere molte di più. Di conseguenza, potrebbero esserci molti più responsabili. Le accuse, già nei confronti di chi è stato fermato e denunciato, sono per violenza sessuale di gruppo, rapina e lesioni. Gli episodi contestati sono almeno tre e in ognuno di essi, i ragazzi avrebbero circondato le donne e avrebbero abusato di loro. Nei giorni scorsi, la polizia ha provveduto a fermare un ragazzo di 21 anni di Torino, Abdallah Bouguedra, e un ragazzo di 18 anni di Milano, Abdelrahman Ibrahim. Oltre loro, sono stati identificati 18 ragazzi.

I provvedimenti della ministra Lamorgese

Sempre nella giornata di ieri, giovedì 13 gennaio, i magistrati hanno ascoltato quattro delle nove ragazze vittime di violenza. Intanto la ministra dell'Interno, Luciana Lamorgese, ha comunicato che saranno presi dei provvedimenti nei confronti dei due fermati: al ragazzo di Torino sarà dato un foglio di via da Milano mentre al 18enne sarà dato un ammonimento dal questore del capoluogo meneghino. Intanto il giudice per le indagini preliminari, Raffaella Mascarino, deciderà se quest'ultimo dovrà rimanere in carcere o se gli saranno concessi gli arresti domiciliari come chiesto dal suo legale. Stessa cosa accadrà per il 21enne di Torino.

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