Violenze sessuali in piazza Duomo a Capodanno, chi sono i due ragazzi fermati
Ci sono i primi due fermati tra i 12 ragazzi indagati con l'accusa di molestia la notte di Capodanno in piazza Duomo a Milano. Si tratta di un giovane di 22 anni e uno di 19 anni, Mahmoud Ahmed Abdelrahman Ibrahim e Abdallah Bouguedra, fermati a Torino e a Milano: per loro è scattato il fermo perché per entrambi è alto rischio di fuga. Ora si attende la convalida da parte del giudice per le indagini preliminari di Milano e Torino che potrebbe arrivare anche nelle prossime ore. Fondamentale per l'identificazione sono state le testimonianze delle vittime, sentite dagli agenti della Squadra Mobile di Milano, guidati da Marco Calì, in questi giorni. Grazie ai racconti e alle immagini delle telecamere di sorveglianza e di alcuni video girati con i telefoni cellulare sono state possibile anche le 18 perquisizioni scattate ieri mattina tra Milano, Rozzano, Bergamo e Torino. Ad oggi 12 sono gli indagati, di cui 3 sono minori: le indagini nei prossimi giorni confermeranno se tutti e 12 facevano parte dei tre gruppi di aggressori che la notte di Capodanno hanno molestato (almeno) nove ragazze.
I fermi per pericolo di fuga
Il provvedimento cautelare nei confronti dei due fermati è stato deciso dal pubblico ministero dopo che durante le perquisizioni di ieri mattina in 18 abitazioni hanno trovato a casa dei due fermati materiale informatico e capi di abbigliamento corrispondenti a quelli indossati la sera degli abusi. A queste si aggiungono le importanti testimonianze delle vittime: arriva così la conferma dell'identificazione emersa dalle analisi dei video che hanno ripreso quanto accaduto la notte di Capodanno. Nel dettaglio, uno dei due fermati è stato coinvolto nelle violenze sessuali di gruppo ai danni di due giovanissime donne e in una rapina. L'altro nella violenza di gruppo ai danni di quattro ragazze e nella rapina di una di esse. Ora, per evitare la fuga, si trovano in carcere a Milano e a Torino.
Chi sono gli indagati
I fatti sono quelli dello scorso Capodanno in piazza Duomo dove (almeno) nove vittime sono state molestate e aggredite quando sullo sfondo si sentivano i rumori dei botti, nonostante in città fossero vietati. La ragazze che si sono presentate in Questura per la denuncia hanno fornito i loro racconti: c'è chi ha raccontato di essere stata accerchiata e schiacciata contro la transenna, chi di essere stata palpeggiata e di essere stata svestita con forza dal "branco" di giovani. Si sa con certezza ad oggi che gli indagati sono tutti giovani, tra i 15 e i 22 anni, residenti a Milano, Rozzano, Bergamo e Torino. Nelle loro abitazioni ieri mattina sono intervenuti gli agenti della Mobile della Questura di Milano, guidati da Marco Calì, e hanno cercato, e in alcuni trovato, abiti utilizzati la sera del 31 dicembre e alcuni indizi nei telefoni e computer. Dalle prime informazioni non sembrano ragazzi che frequentano il centro di Milano e, in alcuni casi, neanche la città. Sono arrivate da altre parti della Lombardia o addirittura da altre regioni per festeggiare il nuovo anno nel cuore meneghino. Altra certezza su cui si basano gli investigatori è che gli aggressori hanno agito in branco. I responsabili, una volta accertati, dovranno rispondere di violenze sessuali, rapine e lesioni.