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Violenze di gruppo a Capodanno: un’altra ragazza sentita in Procura

Oggi venerdì 21 gennaio un’altra vittima delle molestie di Capodanno a Milano è stata sentita in Procura: al momento le ragazze sono 12. Due giorni fa è stata ascoltata anche una delle due giovani turiste tedesche circondate e molestate dal “branco” di giovani.
A cura di Giorgia Venturini
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Continuano le indagini per cercare di risalire ai responsabili delle violenze sessuali la notte di Capodanno in piazza Duomo a Milano. Altre due vittime – in tutto ora le ragazze che hanno raccontato di aver subito molestie sono almeno 12 – negli ultimi giorni hanno trovato il coraggio di denunciare: oggi venerdì 21 gennaio, come riporta l'agenzia stampa Ansa, una giovane ha testimoniato in Tribunale nell'ufficio del procuratore aggiunto Letizia Mannella e al pubblico ministero Alessia Menegazzo, presenti anche alcuni agenti della Squadra Mobile che dalla notte di Capodanno stanno indagando sull'accaduto. E ancora: un'altra ragazza è stata sentita ieri, mentre si stanno facendo approfondimenti anche su un'altra vittima. Al momento con l'accusa di violenza sessuale si trovano in carcere in stato di fermo un ragazzo di 21 anni di Torino e un 18enne di Milano. Quella notte però si pensa avessero agito almeno tre gruppi di amici. 

Sentita ieri in Procura una delle due turiste tedesche aggredite

Tra le vittime ci sono anche due turiste tedesche, riprese poi in un video amatoriale mentre erano state schiacciate contro una transenna e palpeggiate da un gruppo di ragazzini: le ragazze in lacrime chiedevano aiuto mentre i ragazzini ridevano. Una delle due giovani due giorni fa ha raccontato quei terribili minuti: due turiste erano state avvicinate con un pretesto e poi bloccate dal gruppo che ha iniziato a toccarle. Una volta che sono riuscite a scappare hanno chiesto aiuto alla polizia. Nei giorni successivi sono scattate 18 perquisizioni a casa di alcuni giovani identificati grazie ad alcuni video postati sui social e dalle telecamere di video sorveglianza della zona. Una dozzina sono invece i ragazzi sotto indagini, ma alcuni testimoni parlano di un gruppo formato da 40-50 giovani. Le testimonianze delle giovani saranno fondamentali a individuare altri responsabili.

Chi sono gli indagati

Ad oggi certo è che gli indagati sono tutti giovani, tra i 15 e i 22 anni, residenti a Milano, Rozzano, Bergamo e Torino. Dalle prime informazioni non sembrano ragazzi che frequentano il centro di Milano e, in alcuni casi, neanche la città. Sono arrivati da altre parti della Lombardia o addirittura da altre regioni per festeggiare il nuovo anno nel cuore meneghino. Altra certezza su cui si basano gli investigatori è che gli aggressori hanno agito in branco. I due fermati invece sono un giovane di 22 anni e uno di 19 anni, Mahmoud Ahmed Abdelrahman Ibrahim e Abdallah Bouguedra, fermati a Torino e a Milano: per loro è scattato il fermo perché per entrambi è alto rischio di fuga.

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