Violenze di Capodanno, la psicologa Varallo a Fanpage: “Agghiacciante pensare siano accadute in piazza Duomo”
Collegata in diretta con Fanpage.it su Youtube, la psicologa Giorgia Varallo ha analizzato il profilo comportamentale dei violentatori sessuali parlando dei fatti accaduti in piazza Duomo a Milano nella notte di Capodanno. La dottoressa ha spiegato che "c'è da fare una distinzione tra lo stupratore individuale e quello di gruppo. Nel contesto dello stupro di gruppo la soddisfazione del bisogno sessuale passa in secondo piano, è un esercizio di potere".
La psicologa Varallo: Agghiacciante che sia successo in piazza Duomo a Milano
Poi, ha aggiunto: "Lo stupro di gruppo diventa una vera e propria battuta di caccia, nei fatti di Milano è un modus operandi. Probabilmente non era la prima volta". Per quanto accaduto, la Squadra Mobile di Milano ha fermato un 18enne e un 21enne: il primo resterà in carcere per l'alta pericolosità sociale, come stabilito dal giudice per le indagini preliminari, mentre per il secondo si è ancora in attesa di convalida del fermo. Come spiegato dalla Varallo, "quello che accade nel gruppo spesso individualmente non verrebbe messo in atto e ciò significa che il gruppo fa da cassa di risonanza. Tendenzialmente ci sono i cosiddetti leader che hanno tratti psicopatologici, però non sempre è così. Non c'è un identikit dello stupratore". Fatto altrettanto agghiacciante, ad avviso della dottoressa, è "che sia successo davanti a una marea di persone. Questa esperienza sulle vittime può avere un impatto notevole. È una sottolineatura del fatto che si è vulnerabili anche quando si pensa di essere al sicuro". Gravi i danni provocati alle vittime, che "possono subire una frattura dello sviluppo sociale, emotivo e relazionale. I disturbi sono innumerevoli, dall'ansia alla depressione fino a suicidi", ha infine concluso.