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Violenze a Capodanno in piazza Duomo a Milano, la testimonianza di un’altra donna: “Trascinata e accerchiata”

“Ho sentito le mani di alcuni uomini, mi hanno toccato per alcuni minuti”: a dirlo è una donna emiliana che ha raccontato alle magistrate della Procura di Milano di essere stata aggredita e molestata da un gruppo di giovani durante i festeggiamenti di Capodanno in Piazza Duomo a Milano.
A cura di Ilaria Quattrone
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Foto da LaPresse
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Un'altra donna ha raccontato quanto subito alle magistrate della Procura di Milano denunciando di essere un'altra vittima delle violenze avvenute in piazza Duomo a Capodanno a Milano. Lei, che quella sera è stata salvata dal marito, si aggiunge alla turista belga che, nei giorni precedenti, aveva spiegato a un giornale di essere stata aggredita da un gruppo di giovani durante i festeggiamenti. Le sue parole hanno permesso alla Procura di Milano, in particolare alla procuratrice aggiunta Letizia Mannella e alla pubblico ministero Alessia Menegazzo, di avviare le indagini.

La donna originaria dell'Emilia Romagna, quella notte, si trovava con il compagno che ha confermato le sue affermazioni: "Mi sono trovata dentro un corridoio umano, trascinata e accerchiata. Ho sentito le mani di alcuni uomini, mi hanno toccato per alcuni minuti. Ho avuto un profondo senso di paura e pericolo. Non riuscivo a uscirne e il mio compagno cercava con tutte le forze di tirarmi fuori. Solo a fatica ci è riuscito, salvandomi da quel muro umano", ha detto durante le tre ore di interrogatorio.

Stando a quanto ricostruito fino a questo momento dagli inquirenti, le violenze sarebbero avvenute all'imbocco della Galleria Vittorio Emanuele II. La donna sarebbe stata accerchiata e molestata da un gruppo di trenta-quaranta uomini. Oltre lei, sarebbe stata aggredita anche una giovane di vent'anni originaria dell'Olanda. A queste due donne e alla turista belga, si aggiungono una giovane inglese e un'avvocata lombarda. La Procura non esclude che possano esserci ulteriori vittime. Per scoprirlo e per risalire al volto dei responsabili, gli inquirenti hanno acquisito le immagini delle telecamere di sorveglianza.

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