Violenza sessuale in una discoteca a Capodanno, il locale chiude per solidarietà: “Non vogliamo tacere”
"La notte del 31 dicembre è avvenuto un atto di violenza sessuale perpetrato da un uomo ai danni di una donna all'interno dei nostri spazi. Un atto che ci colpisce profondamente e che non possiamo e non vogliamo tacere": è così che inizia il testo condiviso sul proprio canale Instagram dal circolo Magnolia, il locale che si trova a Segrate (Milano) dove nella notte di Capodanno una ragazza ha raccontato di essere stata violentata. La giovane, il giorno successivo, ha infatti presentato una denuncia alle forze dell'ordine.
I gestori del locale hanno quindi deciso "per rispetto nei confronti della vittima e di tutte le donne che quotidianamente subiscono violenza" di restare chiuso nella giornata di domani, sabato 4 gennaio. "È un gesto che vuole essere un atto di solidarietà, ma anche una presa di posizione chiara: come circolo Arci, come Punto Viola, continueremo a lottare contro la violenza di genere e contro la cultura sistemica dell’abuso", ricordano.
La 22enne ha raccontato agli inquirenti di aver conosciuto un ragazzo durante la serata al Magnolia: dopo una chiacchierata e un ballo insieme si sarebbero allontanati. Avrebbe poi avuto un rapporto sessuale non consenziente nei bagni del locale: l'uomo l'avrebbe bloccata con la forza e le avrebbe impedito di scappare. Dopo l'abuso, il ragazzo sarebbe fuggito. La giovane è stata trovata dagli amici in stato confusionale e trasferita alla clinica Mangiagalli di Milano in codice verde dove sono stati effettuati i controlli necessari a iniziare un percorso di sostegno psicologico con gli specialisti.
Gli inquirenti stanno cercando di ricostruire l'accaduto vagliando anche le immagini delle telecamere di sorveglianza per risalire al volto del responsabile.