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Violenza sessuale in piazza Duomo a Capodanno: chiesti fino a sei anni di carcere per due 20enni

Il pubblico ministero ha chiesto una pena di quattro anni di reclusione per il 20enne Abdel Fatah e sei anni per il 19enne Mahmoud Ibrahim ritenuti i responsabili di una violenza sessuale in piazza Duomo a Milano a Capodanno di un anno fa.
A cura di Giorgia Venturini
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La Procura ha chiesto la condanna per due 20enne ritenuti gli autori di alcune violenze sessuali durante i festeggiamenti dello scorso anno a Capodanno in piazza Duomo a Milano. Il pubblico ministero ha chiesto una pena di quattro anni di reclusione per il 20enne Abdel Fatah e sei anni per il 19enne Mahmoud Ibrahim: i due – secondo l'accusa – farebbero parte del branco di ragazzi autori di più violenze sessuali. Le richieste di condanna arrivando durante il processo con rito abbreviato, iniziato al termine delle indagini della Squadra mobile.

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Una testimone in aula: Ho visto a terra una ragazza nuda

Nelle sentenze di questi giorni il giudice ha ascoltato una testimone che quella sera aveva assistito alla più grave violenza sessuale in piazza. La testimone ha raccontato di aver visto la vittima tenere "stretto a se un giubbotto rosso per cercare di coprirsi, perché era praticamente nuda. Circa venti persone l'hanno toccata ovunque, lei era sotto shock, piangeva, quando sono intervenuti i poliziotti non riusciva a stare in piedi per la paura".

La ragazza poi davanti al giudice ha precisato di aver iniziato a riprendere in un primo momento quello che stava accadendo con il cellulare perché pensava si trattasse di una rissa. "Poi ho capito cosa stava succedendo – racconta -. La ragazza era piena di graffi, aveva segni sul petto, in faccia, sentivo che gridavano ‘la ragazza, la ragazza!' e poi ho visto che le strappavano i vestiti". La testimone spiega di aver provato a intervenite, ma inutilmente: "Ho cercato di raggiungerla e di farle scudo, ma erano in troppi. Era seminuda, soltanto il fatto di avere le scarpe ha impedito agli aggressori di sfilarle i pantaloni". Subito dopo la denuncia della vittima e di altre ragazze sono partite le indagini che ora hanno portato al processo dei due ventenni.

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