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Violenza sessuale a Capodanno, in carcere un altro ragazzo: “Responsabile dello stupro di una 19enne”

Il Tribunale del Riesame ha accolto il ricorso della Procura sulla carcerazione di un 19enne ritenuto dall’accusa responsabile dello stupro ai danni di una 19enne la notte di Capodanno in piazza Duomo a Milano.
A cura di Giorgia Venturini
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Si allunga la lista dei ragazzi che rischiano il carcere per i fatti di violenza sessuale in piazza Duomo a Capodanno. Il Tribunale del Riesame ha accolto il ricorso dell'aggiunto Letizia Mannella e del pubblico ministero Alessia Mengazzo sulla carcerazione di un 19enne ritenuto dall'accusa responsabile dello stupro ai danni di una 19enne vicino a via Mazzini quella maledetta notte in cui vennero aggredite almeno undici ragazze. Ora bisogna attendere se il legale difensore farà ricorso in Cassazione.

Chiesto il carcere anche per un altro ragazzo 18enne

Sempre per l'accusa di violenza ai danni della 19enne, il Riesame nelle scorse settimane aveva riconosciuto gravi indizi per lo stesso caso a carico del 18enne Mahmoud Ibrahim, già in carcere. Il Riesame ora ha accolto anche la richiesta per per Abdel Fatah: lui dovrà rispondere anche di violenza nei confronti di due turiste tedesche, anche loro vittime del branco di ragazzi. Il giudice per le indagini preliminari Raffaella Mascarino aveva però respinto la richiesta di carcerazione e così la Procura si era rivolta al riesame che oggi si è espressa a favore dell'accusa.

Arrestati due minorenni

La richiesta accolta di una nuova carcerazione arriva un mese esatto dopo l'arresto di altri due minorenni ritenuti responsabili delle violenze sessuali nei confronti delle due turiste tedesche. Il 7 febbraio i ragazzi arrestati avevano 16 e 17 anni: la Squadra Mobile di Milano, che fin dalla sera di Capodanno indaga sull'accaduto, era riuscita a risalire all'identità dei giovani grazie alle telecamere di video sorveglianza della zona, ma anche grazie a una delle due turiste che – visionando il video dell'agenzia Alanews – è riuscita a riconoscere i suoi aggressori. I due minori dovranno rispondere delle violenze ai danni delle due ragazze: quella sera erano state circondate e spinte verso una transenna e cui erano state molestate.

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