video suggerito
video suggerito

Violenza di Capodanno a Milano, il giudice: “Il branco come un muro umano per non far fuggire le vittime”

Abdel Fatah e Mahmoud Ibrahim sono stati condannati il 30 giugno per violenza sessuale. I due hanno fatto parte del branco che nel Capodanno 2022 ha circondato e molestato un gruppo di giovani donne in piazza Duomo.
A cura di Enrico Spaccini
54 CONDIVISIONI
Immagine

A tre mesi dalle condanne di due membri del branco che la notte di Capodanno del 2022 ha aggredito sessualmente alcune giovani donne in piazza Duomo a Milano, sono state pubblicate le motivazioni della sentenza emessa dal gup. Le violenze e la "brutale efferatezza", ha scritto la giudice Marta Pollicino, hanno lasciato "segni indelebili nella memoria delle due ragazze", che porteranno "dentro di sé" un "trauma profondo" e la "brutalità del ricordo". Per questo motivo, ha condannato a 3 anni e 10 mesi di reclusione il 20enne Abdel Fatah e a 4 anni e 10 mesi il 19enne Mahmoud Ibrahim.

L'aggressione sessuale a Capodanno 2022

Nella notte di Capodanno del 2022 una decina di ragazze sono state molestate da un gruppo di uomini in piazza Duomo a Milano. A subire le violenze più gravi era stata una 19enne che, inizialmente circondata per un tentativo di rapina dal branco, si è ritrovata a terra seminuda. "Sembrava una rissa, per questo ho iniziato a riprendere", ha testimoniato in aula una ragazza che ha filmato l'aggressione, "poi ho capito cosa stava succedendo".

Video thumbnail

In tutto le ragazze aggredite quella notte sono state una decina e due di loro si sono costituite parti civili al processo.

Il processo

Lo scorso maggio era stato condannato il primo degli imputati, il 22enne Abdallah Bouguedra, a 5 anni e 10 mesi con rito ordinario per violenza sessuale. L'inchiesta, però, condotta dalla squadra mobile e coordinata dal procuratore aggiunto Letizia Mannella e dal pm Alessia Menegazzo, aveva portato all'arresto di altri quattro maggiorenni che presto saranno sottoposti a processo.

Per quanto riguarda Fatah e Ibrahim, oltre alle condanne di 3 anni e 10 mesi per il primo e 4 anni e 10 mesi per il secondo, dovranno versare una provvisionale di risarcimento alle due vittime costituitesi parti civili da 20mila e 30mila euro. La gup ha scritto nella sentenza che i due avrebbero partecipato a quel "muro umano" costituito dall'"orda di aggressori" che quella notte impediva alle ragazze di fuggire.

54 CONDIVISIONI
autopromo immagine
Più che un giornale
Il media che racconta il tempo in cui viviamo con occhi moderni
api url views