Violenta rissa tra giovani con coltelli e bottiglie: sono sei i ragazzi perquisiti e indagati
Nella mattinata di oggi, venerdì 11 febbraio, i carabinieri del comando provinciale di Milano insieme ai colleghi presenti sul territorio hanno eseguito diverse perquisizioni domiciliari e personali nei comuni di Milano, Cinisello Balsamo, San Donato Milanese e Capizzone: i ragazzi destinatari del provvedimento sarebbero, secondo le forze dell'ordine, responsabili della rissa esplosa il 30 gennaio scorso in via Lecco, in zona Porta Venezia, a Milano.
Cinque ragazzi indagati per rissa aggravata
Stando a quanto riportato in una nota stampa, le perquisizioni sono state eseguite nei confronti di cinque ragazzi maggiorenni, la cui età è compresa tra i venti e 9 26 anni, e un minorenne: si tratta di un ragazzo di 17 anni. Tutti e cinque sono indagati a vario titolo per rissa aggravata. La rissa è avvenuta il 30 gennaio ed è stata ripresa in un video che è stato poi condiviso sulla nota pagina Instagram @milanobelladadio.
Cos'è successo quella sera
In quell'occasione era stata organizzata una silent disco. Alcuni dei ragazzi, che hanno poi partecipato alla rissa, volevano entrare senza pagare. Dopo essere stati rimbalzati, hanno rovesciato alcuni cocktail sull'attrezzatura. Una ragazza avrebbe tirato uno schiaffo a un ragazzo che le aveva lanciato un drink. Il suo fidanzato avrebbe poi dato via alla rissa. Nelle immagini si vedono i due gruppi rivali – sarebbero stati circa una decina – che hanno iniziato a picchiarsi con calci e pugni, utilizzando cocci di bottiglia e dei coltelli. Quella notte, due giorni – che sarebbero anche loro indagati – sono stati soccorsi dai medici e paramedici del 118: tutti e due erano stati trasferiti in codice verde all'Ospedale Fatebenefratelli per diverse ferite, contusioni e traumi.