video suggerito
video suggerito

Violenta lite in casa a Milano, uomo sfregia sulla guancia il fratello con un taglierino

Un uomo di 63 anni, incensurato, è stato arrestato dai carabinieri per aver sfregiato con un taglierino il fratello 61enne al culmine di una violenta lite. L’episodio è accaduto a Milano, in via Lucca, nella mattinata di ieri: al fratello ferito resterà per sempre una cicatrice di cinque centimetri sulla guancia sinistra.
A cura di Francesco Loiacono
28 CONDIVISIONI
Immagine

Un lungo taglio sulla guancia, una sfregio sul viso con un taglierino destinato a rimanere per sempre. È il segno che un uomo di 63 anni ha lasciato sul volto del fratello, di due anni più piccolo, al culmine di una violenta lite scatenata da futili motivi. Adesso l'aggressore, italiano e incensurato, è stato arrestato con l'accusa di lesioni gravissime aggravate dal vincolo di convivenza. Il fratello ferito è invece stato già medicato all'ospedale San Carlo e dimesso con una prognosi di 15 giorni: sulla guancia sinistra gli rimarrà per sempre una cicatrice lunga cinque centimetri, mentre gli servirà del tempo per guarire da un taglio a un dito della mano destra, l'altro "strascico" della lite.

La lite tra i due fratelli conviventi è scaturita da futili motivi

La vicenda risale alla mattinata di ieri, giovedì 4 febbraio. Attorno alle 11 il 112 ha ricevuto la segnalazione di una lite in un appartamento in via Lucca, zona Bisceglie, abitato da due fratelli. Quando sono intervenuti, i carabinieri del nucleo radiomobile hanno trovato uno dei due fratelli con una profonda ferita al viso: l'uomo è stato soccorso da un equipaggio del 118 e trasportato al vicino ospedale San Carlo, dove i medici gli hanno medicato il lungo taglio sulla guancia e l'altra ferita al dito. Nel frattempo i militari dell'Arma hanno condotto le loro brevi indagini, ricostruendo quanto era accaduto. Il fratello maggiore, al culmine di una violenta discussione nata da futili motivi, aveva ferito con un cutter, un taglierino, il fratello minore. Per il 63enne sono così scattate le manette e si sono aperte le porte del carcere di San Vittore, dove resta a disposizione dell'autorità giudiziaria.

28 CONDIVISIONI
autopromo immagine
Più che un giornale
Il media che racconta il tempo in cui viviamo con occhi moderni
api url views