Violenta la figliastra per 15 anni costringendola ad abortire, anziano condannato a 10 anni
Ha violentato sessualmente per circa 15 anni, tra il 2005 e il 2020, la figlia della compagna, costringendola inoltre a sposarsi in due matrimoni combinati con stranieri per garantire a questi ultimi di ottenere il permesso di soggiorno. In cambio, i mariti della figliastra gli avrebbero versato fino a 5.000 euro. Un uomo di 73 anni è stato condannato dal giudice per le udienze preliminari di Milano a dieci anni e sei mesi di reclusione.
Condannato a 10 anni per aver violentato la figliastra
Nelle motivazioni della sentenza si legge che il 73enne si è comportato da "vero "padrone" portatore di una mentalità arcaica", con cui l'uomo esercitava "una sorta di diritto di proprietà, di potestà dominicale, evidentemente per tenere sempre avvinta a sé" la vittima che nel 2005, anno di inizio delle violenze, aveva appena 22 anni. La richiesta del pubblico ministero Michela Bordieri è stata accolta in pieno dal gup che ha citato reati simili ai danni di un'amica di famiglia operati tra il 2019 e il 2020. Secondo quanto riportato dagli atti, la figliastra ha messo a verbale che le violenze sessuali sarebbero cominciate quando lei aveva tra i 12 e i 13 anni, ovvero 10 anni prima di quelle appurate dalle indagini. A riguardo, la ragazza presentò una prima denuncia salvo poi ritirarla per paura dell'uomo. Inoltre, la giovane vittima dovette patteggiare una pena per calunnia. Il giudice ha spiegato che dopo le violenze, la figliastra del 73enne "aveva abortito in tre occasioni dando invece alla luce, in un’altra occasione" una figlia. La scoperta dell'orrore vissuto dalla donna è arrivata a seguito di una lite tra lei e il patrigno per l'allontanamento di casa della prima. Questo è stato il punto di partenza delle indagini dei carabinieri.