Violenta la baby sitter dei figli mentre la moglie è fuori casa: 40enne condannato a 4 anni di carcere
Un 40enne residente a Lodi è stato arrestato e condotto in carcere perché condannato in via definitiva a 4 anni di reclusione per violenza sessuale. Stando a quanto ricostruito durante le indagini condotte dalla polizia di Stato, l'uomo avrebbe costretto a compiere atti sessuali la ragazza poco più che 20enne che aveva assunto per fare da baby sitter ai suoi figli. Le violenze erano state accertate dal personale medico dell'ospedale Maggiore di Lodi che avevano prestato soccorso alla giovane.
Le violenze quando la moglie dell'uomo non era in casa
I fatti risalgono all'incirca a un paio d'anni fa. Come ricostruito nel corso delle indagini, il 40enne, residente a Lodi e cittadino nigeriano, aveva assunto una ragazza di 20 anni di origine ivoriana per fare da baby sitter ai suoi figli. Quando la moglie dell'uomo usciva di casa, il 40enne costringeva la giovane a subire rapporti sessuali contro la sua volontà.
In seguito a uno di questi episodi, la ragazza si era recata al pronto soccorso dell'ospedale Maggiore di Lodi. Il personale ospedaliero, dopo una prima visita, aveva compreso la situazione di pericolo che la 20enne stava vivendo e così decise di ricoverarla per accertare le violenze subite.
L'arresto del 40enne
Dopodiché la polizia di Stato, coordinata dalla Procura di Lodi, ha svolto le indagini del caso accertando quando denunciato dalla ragazza e risalendo al 40enne quale autore degli abusi contestati.
Dopo due anni di processo, il 40enne è stato condannato in via definitiva per violenza sessuale. Gli agenti della Squadra mobile della Questura si sono presentati nella sua abitazione e lo hano condotto nel carcere Cagnola di Lodi, dove dovrà scontare 4 anni di reclusione.