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Covid 19

Violazioni alle regole anti Covid: il prefetto di Milano chiude 24 negozi, bar e ristoranti

A causa delle violazioni alle norme anti Covid il prefetto di Milano ha disposto la chiusura di 24 esercizi tra bar, ristoranti, pizzerie, negozi di vicinato e parrucchieri. Negli ultimi giorni sono stati numerosi gli interventi di polizia e carabinieri per infrazioni alle regole in luoghi pubblici, ma anche per feste in appartamenti privati.
A cura di Simone Gorla
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Foto di repertorio
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La Prefettura di Milano ha disposto la chiusura di 24 esercizi commerciali che non rispettavano le normative anti Covid. Bar, ristoranti e pizzerie, ma anche negozi di alimentari e parrucchieri. Molti di questi a Milano, ma anche nei comuni dell'hinterland.

L'intervento del Prefetto contro locali e negozi che non rispettano le regole

La Prefettura ha comunicato che, "nell’ambito dell’attività di vigilanza da parte delle forze di polizia statali e locali per il rispetto delle normative Covid, in linea con le direttive impartite in sede di Comitato Provinciale per l’Ordine e la Sicurezza pubblica" e sulla base degli accertamenti effettuati dalle forze dell’ordine "il Prefetto Renato Saccone ha adottato 24 provvedimenti con i quali è stata disposta la chiusura, per la durata di 5 giorni, di 10 bar, 6 ristoranti/pizzerie, 1 bar tavola fredda, 5 esercizi commerciali alimentari di vicinato e 2 parrucchieri nel Comune di Milano e nei Comuni di Bresso, Cesano Boscone, Corsico, Legnano, Nerviano, Paderno Dugnano e Trezzano sul Naviglio".

Controlli in provincia: gli interventi dei carabinieri

Nel corso dell'ultimo fine settimana anche i carabinieri sono intervenuti a Milano e in provincia per garantire il rispetto delle normative da parte di privati cittadini e soprattutto gestori di esercizi pubblici, ma anche per gli assembramenti e le feste private, anche a tarda notte ben oltre l’orario del coprifuoco.

Venerdì 29 gennaio, intorno all 18:45, ad Arese i militari della compagnia carabinieri di Rho hanno identificato 24 giovani di cui 4 maggiorenni e 20 minorenni nell'area del centro commerciale "Il centro". I ragazzi, assembrati e privi di mascherina, stavano disturbando agli avventori del centro commerciale. Alle 23:30 del 30 gennaio, a Cologno Monzese, via Papa Giovanni XXXIII, i militari sono intervenuti presso abitazione privata, sorprendendo 17 persone di età compresa tra i 23 e i 64 anni, intenti a festeggiare il compleanno della proprietaria di casa. Anche in questo caso sono scattate sanzioni per tutti.

La sera del 30 gennaio, a Trezzano sul Naviglio, i carabinieri sono intervenuti presso un bar dove erano state segnalate violazioni delle disposizioni sanitarie volte al contenimento del contagio da covid-19. All'arrivo dei militari, i titolari stavano servendo tre clienti nel retro dell’esercizio commerciale. I presenti sono stati tutti identificati e successivamente sanzionati.

Sempre nella giornata di sabato, intorno alle ore 19, a Lainate i carabinieri durante un controllo hanno notato avventori intenti a consumare un aperitivo seduti in un locale. I presenti (15 in totale), sono stati tutti identificati e sanzionati. Infine nella notte tra sabato e domenica, a Cesano Boscone, i militari sono intervenuti in un appartamento dove alcuni vicini di casa avevano segnalato una festa. Sette persone non conviventi, compreso il proprietario di casa, sono state multate.

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