Vigile del fuoco salva una bimba di due anni che sta soffocando: “Ho sentito le urla e sono corso da lei”
Non ha esitato un attimo a intervenire Matteo Albani, vigile del fuoco volontario a Merate (Lecco). Quando ha sentito le urla di una mamma in strada il 35enne, che in quel momento non era in servizio, è corso fuori dal suo ufficio e ha salvato così la vita a una bimba di due anni che stava rischiando di soffocare.
È successo nel pomeriggio di venerdì 24 gennaio. Il giovane vigile, dal 2008 in forze al Distaccamento di Merate, era al lavoro nel suo ufficio a Vimercate. Qui ha sentito le grida di una donna in strada e, una volta affacciatosi alla finestra, ha subito capito quello che stava succedendo e si è precipitato in strada a soccorrere la piccola Olivia, che ha solo due anni e si trovava in arresto respiratorio a causa di una pericolosissima ostruzione da catarro.
Così, con straordinaria lucidità e rapidità, il vigile ha prima messo la piccola in posizione di sicurezza e poi subito applicato le manovre di primo soccorso sanitario apprese durante i corsi promossi dal comando, riuscendo in questo modo a liberare le vie respiratorie della bimba e salvandole la vita. Sì perché la bambina, affidata ai sanitari di Areu, è stata subito trasferita in ospedale con valori di saturazione al 55 per cento: se Matteo Albani non fosse intervenuto, insomma, sarebbe probabilmente morta nel giro di pochi minuti.
Un gesto di grande valore che ha ricevuto l'elogio del comandante di Lecco Antonio Durante. "Questo episodio è una chiara testimonianza non solo delle elevate qualità professionali e umane del vigile Albani, ma anche della fondamentale importanza della formazione continua, in particolare nell’ambito delle tecniche di primo soccorso sanitario", le sue parole. "A nome di tutto il comando dei vigili del fuoco di Lecco, esprimo il mio più vivo elogio e il più sincero ringraziamento per il suo straordinario operato, esempio di altruismo e dedizione al servizio della collettività".