Vietate le bici al cimitero, anziano di 87 anni non può più far visita alla tomba della moglie
Nel cimitero di Treviglio, in provincia di Bergamo, è vietato andare in bici. Lo ha deciso ieri, 27 settembre, il consiglio comunale introducendo una modifica al regolamento. La bici sarebbe vietata per motivi di decoro. A farne le spese, Leonardo Colombo Giardinelli, un uomo di 87 anni che usava la bici al cimitero per andare a trovare la moglie che vi era sepolta. L'uomo ha problemi deambulatori, usa il bastone e non riesce a percorrere grandi distanze, ma in bicicletta può spostarsi senza problemi.
L'uomo aveva già fatto ricorso al Tribunale amministrativo regionale (Tar) lo scorso maggio, quando il Comune aveva già varato un provvedimento dirigenziale che vietava l'uso della bicicletta nel cimitero. In quell'occasione gli era stata riconosciuta una misura sospensiva e aveva potuto continuare a usare la bicicletta per muoversi dentro al cimitero.
Ora, con la modifica del regolamento comunale, l'uomo non potrà più far visita alla sepoltura di sua moglie raggiungendola su due ruote. Il Comune ha messo a disposizione per un'ora al giorno una caddy car, veicolo elettrico simile a quello in uso nei campi da golf.
Giardinelli però non reputa sufficiente questa soluzione, che lo vincola a rispettare i tempi stabiliti dal Comune per far visita a sua moglie. L'anziano ha quindi presentato un nuovo ricorso al Tar per poter continuare a usare la bicicletta nei momenti in cui raggiunge la sepoltura dell'amata.
Intanto che il Tar deciderà se dare ragione al cittadino o all'amministrazione comunale, l'anziano non potrà andare a trovare la compagna a meno che non accetti di farlo nei modi e nei tempi prestabiliti per avere a disposizione il veicolo che lo accompagna fino alla tomba.