“Vieni giù, ti ammazzo”, Ivan Perisic risarcisce per duemila euro tifoso minacciato a San Siro
Il giocatore dell'Inter Ivan Perisic ha risarcito per duemila euro il tifoso minacciato a San Siro al termine del match casalingo tra nerazzurri e Sassuolo del 12 maggio 2018. Lo riporta il Giornale di Brescia che spiega come in questo modo l'attaccante croato sia riuscito ad evitare il processo che sarebbe iniziato poco tempo dopo.
I fatti risalenti al 12 maggio 2018
Era il 12 maggio del 2018 quando, durante l'ultima partita della stagione, il Sassuolo ha espugnato il Meazza con i gol di Berardi e Politano che fissano il punteggio finale sul 2-1 dopo la rete, inutile, di Rafinha. La sconfitta ha provocato l'esclusione dell'Inter dalla Champions League della stagione successiva e anche lo screzio con il tifoso. Secondo quanto ricostruito, l'esterno croato dopo aver risposto alle domande delle emittenti televisive a bordo campo è stato raggiunto da un "Pirla, vai a fare la doccia!", urlato da un tifoso bresciano sugli spalti. A tale urla, Perisic ha quindi reagito male, replicando all'ultrà e dicendogli: "Vieni giù", "Ti ammazzo". Fortunatamente si sono fermati solo alle parole, anche se il tifoso è stato identificato dalla polizia e sottoposto a Daspo (poi il Tar ha annullato il procedimento) per tre anni. L'uomo si è poi rivolto ad un avvocato con il quale ha sporto denuncia contro Perisic. Dopo quattro anni di indagini, la Procura aveva chiesto l'archiviazione per l'attaccante croato ma il legale del tifoso, Luca Broli, si era fortemente opposto. Il giudice per l'udienza preliminare aveva quindi deciso di imputare il calciatore. Poi, l'epilogo: sanzione di poche migliaia di euro e procedimento cancellato per condotta riparatoria.