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Via libera ai cani sul posto di lavoro: “Ma non dovranno disturbare gli altri dipendenti”

È l’accordo interno sottoscritto dalla sede di Lodi dell’Università Statale, dopo due anni di sperimentazione, a dare ufficialmente il benvenuto ai cani dei dipendenti della facoltà di Veterinaria. Ma solo a determinate condizioni.
A cura di Francesca Del Boca
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Beagle, bassotti, golden retriever, barboncini. Si possono trovare, accanto ai loro padroni seduti alla scrivania, dentro gli uffici dell'Università Statale di Milano. E per la precisione, ovviamente, nella sede distaccata di Lodi, che da qualche anno ospita la facoltà di Veterinaria.

Via libera ai cani in ufficio

È l'accordo interno sottoscritto dall'ateneo dopo due anni di sperimentazione a dare ufficialmente il benvenuto ai cani dei dipendenti, ma solo a determinate condizioni. Ovvero che gli amici a quattro zampe di chi lavora nella facoltà siano puliti, spazzolati, assicurati, vaccinati e soprattutto chiusi a chiave nell'ufficio se il padrone è costretto ad assentarsi.

Vietato disturbare i colleghi

Ma non solo. Il cane dovrà partecipare, in compagnia del padrone, a un corso apposito di educazione. E infine, non dovrà disturbare gli altri dipendenti e frequentatori della facoltà, che siano impiegati amministrativi, professori, studenti o ricercatori. Tant'è che il via libera in ufficio, nel caso di spazi condivisi, dovrà necessariamente essere accordato da tutti i colleghi di scrivania. Nessuno escluso.

A quali luoghi i cani non avranno accesso

In questi casi, la presenza canina andrà dunque segnalata con un apposito cartello appeso fuori dalla porta dell'ufficio. E in questi due anni di sperimentazione, di cartelli e di cagnolini, se ne sono già visti almeno una quarantina: negli studi di professori e ricercatori, negli uffici del personale universitario, sono spuntati cani di ogni razza e tipo. Una convivenza pacifica tra uomini e animali, nel luogo dedicato alla salute e al benessere di tutte le specie.

Ma chi immagina già di vederli scodinzolare in giro per i corridoi dell'università lodigiana si sbaglia di grosso: altri ambienti, come le aule, la mensa e i laboratori restano categoricamente off limits.

Gli studenti possono portare i cani in università?

Richiesta ufficialmente accolta, insomma, per il personale universitario: via libera agli amici a quattro zampe in ufficio. E per gli studenti? Solo in casi eccezionali, come condizioni di disabilità o situazioni complicate legate alla gestione dell'animale: si valuterà caso per caso. 

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