È partito il corteo dei no green pass a Milano: più di un migliaio di persone presenti
È partito oggi, sabato 30 ottobre, il corteo dei no green pass da piazza Fontana a Milano. Prima di questo c'è stato un presidio in piazza Duomo organizzato dai movimenti No Paura Day e Primum Non Nocere. Nonostante il presidio e il conseguente corteo non abbiano avuto – come tutte le quattordici proteste precedenti – l'autorizzazione della Questura, ieri è stato però concordato un percorso. Il corteo terminerà in Corso Sempione davanti la sede della Rai regionale.
Più di un migliaio di partecipanti
Al momento sembrerebbero esserci più di un migliaio di persone: tra cori, cartelloni contro la certificazione verde e il Governo, in moltissimi – nonostante la pioggia che sta cadendo sul capoluogo meneghino – hanno deciso di presenziare e ascoltare le parole di coloro che stanno intervenendo sul palco. Grande attesa per l'arrivo dell'ex portavoce dei portuali di Trieste, Stefano Puzzer, che al momento è impegnato al porto di Genova, e del noto professore di comunicazione sociale Alberto Contri.
I Cartelloni e le canzoni no vax
Oltre ai cartelloni con ritagli di articoli su persone che sarebbero morte a causa del vaccino e striscioni con su scritto "nessuna correlazione", prima degli interventi sono state anche trasmesse canzoni "no vax" come "la pandemia è una bugia" e "sono complottista". Per il momento non si registra alcuna tensione. L'allerta sarà massima quando il corteo partirà: la speranza è che no non si registrano ulteriori scontri e aggressioni come quelle verificatesi nelle settimane precedenti.
Giornalisti aggrediti durante il corteo no vax
Nel corso del presidio in piazza Duomo c'è stata una aggressione a un videomaker: un gruppo di manifestanti ha colpito a calci e sputi un reporter e la sua telecamera mentre stava realizzando delle interviste per il programma Tagadà di La7, è stato colpito. Il professionista è stato subito contattato dalla Questura e ha continuato a seguire la manifestazione.
Sempre in piazza Duomo, è stata aggredita la troupe del programma "Controcorrente" di Rete4: un gruppo di manifestanti ha pesantemente insultato e disturbato con fischi, vuvuzela e trombette la giornalista, al punto da far interrompere il collegamento per evitare che la situazione degenerasse; anche quando la cronista si è fermata, il gruppo ha continuato a inveire contro di lei. Durante tutto il corteo diversi manifestanti hanno intonato più volte il coro "giornalisti terroristi".