“Vi imploro, allontanate mio figlio”: 21enne picchia il padre e prende a pugni anche la polizia
"Vi supplico, allontanate mio figlio da casa". È stato l'appello di un padre terrorizzato davanti agli agenti di polizia, chiamati nella tarda serata di martedì 13 febbraio in un appartamento di Rebbio, a sud di Como. Qui una volante è intervenuta in un’abitazione dove da tempo si registravano episodi di violenze e maltrattamenti familiari: a scatenarli un ragazzo di 21 anni, con piccoli precedenti alle spalle, che da tempo perseguitava genitori e fratellini con insulti, botte e vessazioni di ogni genere.
Ma non solo. Quando i poliziotti sono arrivati nell’appartamento si sono trovati davanti un'intera famiglia nel panico. Dopo aver raccolto la testimonianza del padre che implorava che il figlio violento venisse allontanato da casa, i poliziotti hanno faticato non poco per convincere il ragazzo a uscire dalla sua stanza e lasciare l’appartamento. Dopo una prima resistenza passiva però, il giovane ha improvvisamente aggredito gli agenti intervenuti con spintoni, calci e pugni.
Portato in Questura, il 21enne è stato quindi arrestato con le accuse di maltrattamenti in famiglia e resistenza e violenza a pubblico ufficiale, in base alle denunce già presentate dal padre e alle annotazioni delle forze dell’ordine.