“Vergognoso che i lavoratori dei musei comunali siano pagati 4 euro l’ora”: la denuncia di un consigliere
"Non è ammissibile che i lavoratori del Comune di Milano guadagnino quattro euro l'ora": a dirlo, in un intervento al Consiglio Comunale di Milano del 4 dicembre, è il consigliere comunale del Partito democratico Daniele Nahum. Il riferimento è ai lavoratori dei musei e delle biblioteche comunali che, come denunciato l'anno scorso, vengono pagati al ribasso dalle Cooperative vincitrici dei bandi comunali.
L'intervento del consigliere comunale Nahum
"È un tema di cui ce ne siamo occupati con le consigliere Romano, Tosoni, D’Amico, De Marchi e con il Consigliere Giungi, ma invito la giunta a darsi una svegliata. È da un anno che stiamo intervenendo e che vi chiediamo di intervenire. Non è ammissibile che i lavoratori del Comune di Milano guadagnino 4 euro l'ora", ha continuato Nahum durante il Consiglio.
Questi lavoratori guadagnano mensilmente poco più di settecento euro: una cifra che, al di là del costo della vita della città di Milano, non è dignitosa. La scorsa settimana è stato così votato un ordine del giorno: "Abbiamo chiesto di fermare i bandi al ribasso e un salario minimo per i lavoratori e le lavoratrici. Dobbiamo essere conseguenti perché siamo una giunta progressista. E – continua – una giunta progressista il lavoro lo paga adeguatamente".
L'incontro con le società coinvolte
Il consigliere Comunale ha poi assicurato che l’Assessora allo Sviluppo Economico e Politiche del Lavoro Alessia Capello "ha preso in mano la situazione si sta arrivando finalmente a una positiva soluzione". Il 20 dicembre il Comune – rappresentato dall'Assessora Capello – incontrerà le società. Successivamente ci sarà un incontro con le organizzazioni sindacali.