Venerdì 3 dicembre sciopero dei trasporti a Milano e in Lombardia: orari e fasce garantite
Sciopero dei trasporti in arrivo il prossimo venerdì 3 dicembre 2021. Anche a Milano e in tutta la Lombardia potrebbero esserci disagi a causa dell'agitazione nazionale proclamata dalle organizzazioni sindacali Ugl Autoferro e Ugl Ferrovieri per protestare contro l’introduzione del green pass obbligatorio per accedere ai luoghi di lavoro.
A Milano lo sciopero dalle 18 alle 22
Atm, l'azienda dei trasporti milanesi, ha comunicato sul proprio sito che a Milano lo sciopero durerà dalle 18 e le 22: in quella fascia oraria dunque potrebbero esserci disagi per tram, autobus e metro, con eventuali corse cancellate. Nel resto della giornata i mezzi pubblici saranno garantiti. Per quanto riguarda le linee Agi (Autoguidovie), potrebbero esserci ritardi o cancellazioni per le corse delle linee 201, 220, 222, 230, 328, 423, 431, 433 e Smart Bus in partenza nella fascia oraria compresa tra le 18 e le 22. Saranno invece garantite le corse in partenza dai capolinea dall’inizio del servizio fino alle ore 18.
In Lombardia treni Trenord a rischio tra le 9 e le 17
In tutta la Lombardia sono a rischio anche i treni regionali. Trenord ha informato che venerdì 3 dicembre 2021 dalle ore 09.01 alle ore 17 potranno esserci variazioni e cancellazioni sui treni regionali, sulla linea suburbana, la lunga percorrenza e sul servizio aeroportuale. Non sono interessate dallo sciopero le fasce orarie di garanzia (al mattino prima delle 9 e nel pomeriggio dopo le 17). Termineranno la loro corsa i treni con partenza prevista entro le ore 9.01 e che abbiano arrivo nella destinazione finale entro le ore 10.
Nel caso di cancellazione dei treni del Malpensa express saranno instituiti degli autobus sostitutivi alla stazione di Milano Cadorna e all'aeroporto di Malpensa per i soli collegamenti aeroportuali diretti, senza fermate intermedie, nonché bus sostitutivi per il collegamento diretto S50 tra l'aeroporto di Malpensa e Stabio.
I motivi dello sciopero
I sindacati che hanno proclamato lo sciopero protestano contro l’introduzione dell’obbligo del green pass per accedere ai luoghi di lavoro, che secondo loro ha determinato una "reale e tangibile discriminazione" tra i lavoratori e nell’organizzazione del lavoro. I promotori dell'agitazione chiedono anche tamponi gratuiti per tutti i lavoratori.