Vasile, l’operaio morto schiacciato da una betopompa: pochi giorni e avrebbe riabbracciato i figli
Pochi giorni e sarebbe tornato a casa in Romania dove ad attenderlo c'erano la moglie e i figli. Vasile Atomei aveva 51 anni e ieri è stato vittima di un incidente sul lavoro a Bodio Lomnago, comune in provincia di Varese. Si tratta dell'ennesima morte bianca, un ulteriore nome da aggiungere a una lista lunghissima di persone che hanno perso la vita mentre svolgevano il proprio lavoro. L'operaio era residente a Ternate. Condivideva un appartamento con altri colleghi. La sua morte ha sconvolto l'intera comunità.
La dinamica dell'incidente
Stando ai racconti di chi lo aveva conosciuto, Atomei era un dipendente esperto. Lavorava per una azienda che aveva sede nella provincia di Messina. In queste settimane era impegnato nella realizzazione di un nuovo centro sportivo comunale quando, per cause ancora da accertare, è rimasto schiacciato dal braccio della betopompa, strumento che getta il calcestruzzo. Sembrerebbe, secondo i primi elementi, che il mezzo si sia inclinato a causa di un cedimento del terreno. Il braccio meccanico, appesantito dal carico del calcestruzzo, ha quindi colpito l'operaio.
La sindaca: Tragedia inaccettabile
Un collega ha cercato di aiutarlo e nel tentativo è rimasto ferito. Fortunatamente non in modo grave. Sulla vicenda si è espressa anche la sindaca Eleonora Paolelli che si è detta sconvolta da questa tragedia: "È inaccettabile che questo accada". Intanto la Procura di Varese ha aperto un fascicolo per omicidio colposo e nei prossimi giorni sarà eseguita l'autopsia. La prima cittadina ha riferito che l'amministrazione comunale collaborerà con gli inquirenti. Sull'incidente si è espresso anche il sindacato Cgil: "È una strage che deve finire".