Variante Omicron, salgono a dieci i casi in Lombardia: scatta l’isolamento
Ancora nuovi casi di variante Omicron in Lombardia. A confermare il nuovo incremento dei contagi è la stessa vicepresidente e assessore al Welfare di Regione Lombardia Letizia Moratti durante la mattinata di oggi, a margine di un sopralluogo nell'hub di FieraMilano City dove questo pomeriggio inizieranno le somministrazioni ai bambini tra i 5 e gli 11 anni. Ad oggi in tutta la Lombardia i casi riscontrati sono 9 nella provincia di Milano e uno a Brescia. Quest'ultimo caso si tratta di una donna che ha tenuto a ribadire fin da subito aver saputo la positività al tampone che non è mai stata all'estero. Beatrice Boniotti, responsabile del laboratorio dello Zooprofilattico di Brescia entra nel dettaglio: "Abbiamo sequenziato la variante su un campione di un tampone fatto lo scorso 11 dicembre. Riguarda una donna di circa 50 anni risultata positiva per la prima volta, che non ha fatto viaggi all'estero ed è paucisintomatica". Ora tutti questi casi sono in isolamento mentre i sanitari stanno procedendo con il tracciamento dei contatti stretti.
Ieri segnalati altri tre casi
Solo ieri Regione Lombardia a Fanpage.it aveva rivelato che in giornata erano stati individuati altri tre tamponi positivi alla variante del virus. Notizia che è arriva pochi giorni dopo i primi quattro casi genotipizzati uno al Sacco di Milano, uno al San Matteo di Pavia e due al Parco tecnologico di Lodi: secondo quanto appreso da Fanpage.it, al momento non è ancora certo un collegamento diretto con i casi precedentemente rilevati, potrebbero infatti essere altri casi isolati. E oggi l'annuncio di altri tre casi. Al momento i malati hanno sintomi lievi e sono tutti in isolamento. Solo pochi di questi erano appena tornati da un viaggio in Africa: come è il caso del dipendente Eni di ritorno dal Mozambico. L'infettivologo Massimo Galli, in un'intervista a Fanpage.it, non era stupito della presenza in Lombardia della variante Omicron: "Mi aspettavo che arrivasse – aveva dichiarato – quando una variante ampiamente diffusiva inizia a circolare arriva più o meno ovunque".