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Vandalizzano un palazzo in centro a Milano dopo la festa di compleanno: denunciati due professionisti 40enni

Ci sono anche due professionisti 40enni tra gli uomini recentemente denunciati dalla polizia per aver imbrattato e vandalizzato la facciata di un palazzo in centro a Milano, quartiere Porta Venezia, nella notte del 7 gennaio scorso.
A cura di Francesca Del Boca
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Ci sono anche due professionisti 40enni tra gli uomini recentemente denunciati dalla polizia locale per aver imbrattato e vandalizzato la facciata di un palazzo in centro a Milano, nel cuore di Porta Venezia.

L’episodio risale alla notte tra il 6 e il 7 gennaio scorsi, quando un gruppo composto da nove persone, tutti italiani, dopo aver festeggiato il compleanno in un noto locale della movida milanese, ha riempito di scritte i muri e le saracinesche di uno stabile di via Lazzaretto. Alla festa, come emerso dalle indagini, erano arrivati già attrezzati per l’incursione notturna.

A seguito della denuncia sporta da parte del titolare dello stabile, gli agenti del nucleo specialistico Tutela Decoro Urbano della polizia locale di Milano, a seguito di una mirata attività investigativa sviluppata con l’acquisizione dei filmati, hanno così individuato alcuni degli autori, tra cui due professionisti 40enni (uno residente a Milano, l’altro nel Comune di Monza). Per loro, sulla base degli elementi raccolti e su disposizione della Procura della Repubblica di Milano, sono scattate le perquisizioni domiciliari rinvenendo anche un video che documentava i fatti di quella notte.

Il controllo del fenomeno del writing continua a impegnare la Polizia Locale di Milano che, sempre sotto la direzione dell’Autorità Giudiziaria, è intervenuta anche lo scorso fine settimana in un deposito di Atm Milano. Due uomini a volto coperto armati di bombolette spray si erano introdotti per imbrattare i vagoni della metropolitana, dandosi poi alla fuga alla vista degli addetti della security Atm. Uno di loro, un cittadino di nazionalità bosniaca, è stato successivamente rintracciato grazie all’intervento di una pattuglia della Polizia Locale unitamente ad una pattuglia della security Atm.

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