Vandali in azione a Brescia: decapitata la statua della fontana in piazza Mercato
Ignoti vandali sono entrati in azione durante la notte tra sabato e domenica a Brescia e hanno decapitato la statua che rappresenta un fanciullino, posta sulla fontana di piazza Mercato. La testa della statua è stata trovata a poca distanza dal monumento, abbandonata sui sanpietrini vicino ai gradini della fontana. A dare notizia dell'atto di vandalismo sono stati alcuni membri del gruppo Facebook "La Brescia che non vorrei", che hanno pubblicato per primi le foto della statua decapitata. Del caso è stata informata subito la polizia locale di Brescia che ha iniziato le indagini volte a individuare i responsabili del gesto.
La nota del sindaco: Inciviltà e atti vandalici non saranno tollerati
Duro il commento del sindaco di Brescia, Emilio Del Bono: "Gesti di inciviltà e atti vandalici non saranno tollerati – ha scritto il primo cittadino in una nota -. Fortunatamente il manufatto è stato recuperato e l’opera verrà restaurata. Trovo inaccettabile che qualcuno non rispetti i monumenti della nostra città, che sono un patrimonio comune, di inestimabile valore e vanno assolutamente tutelati. Le indagini sono in corso, sono certo che i responsabili verranno presto individuati e severamente colpiti".
Tanti i commenti e le critiche ricevute dallo stesso sindaco e riguardanti la "gestione" della piazza in questione: "Basta passare in quella piazza la sera per capire cosa c'è che non funziona – ha scritto un membro della pagina Facebook Brescia che non vorrei -. Io so che chiamano regolarmente i vigili ma nessuno fa nulla. La scorsa notte gli avventori del ‘ristorante' giocavano a calcio in piazza". C'è chi ipotizza che proprio una pallonata possa aver causato il distacco della testa della statua, che simboleggia l'abbondanza. E c'è poi chi invoca l'installazione di più telecamere in giro per la città. Chissà se proprio le immagini registrate dalle telecamere già presenti potrà aiutare la polizia locale nell'individuazione del o dei responsabili.