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Vandali distruggono una parrocchia, i carabinieri che indagano la sistemano fuori dall’orario di servizio

I carabinieri che indagano sui danneggiamenti ai locali della parrocchia del quartiere Vigentino si sono organizzati per sistemarli fuori orario di servizio. “Grazie ragazzi”, hanno scritto i membri dell’associazione Milano Sospesa, “la sede è più bella di prima”
A cura di Enrico Spaccini
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I carabinieri che aiutano a ripulire i locali della parrocchia di Santa Maria Liberatrice (foto da Milano Sospesa - Facebook)
I carabinieri che aiutano a ripulire i locali della parrocchia di Santa Maria Liberatrice (foto da Milano Sospesa – Facebook)

Alcuni giorni fa il parroco della chiesa di Santa Maria Liberatrice, nel quartiere Vigentino di Milano, si è presentato dai carabinieri della Stazione locale per denunciare quanto accaduto nella notte tra il 7 e l'8 agosto. Alcuni vandali, approfittando del buio e forzando la porta d'ingresso, sono riusciti a introdursi nei locali della parrocchia. Una volta dentro, hanno svuotato gli estintori sulla merce destinata alla beneficenza e svuotato alcuni scatoloni. I militari, oltre a raccogliere la denuncia del sacerdote, si sono organizzati nei turni liberi per aiutare la comunità a ripristinare i locali danneggiati.

A rendere pubblico il gesto dei carabinieri sono stati i membri dell'associazione Milano Sospesa che nei locali della parrocchia del quartiere Vigentino hanno stabilito la loro sede. Con foto e messaggi, hanno ringraziato i militari che, oltre a indagare su quanto accaduto la notte tra il 7 e l'8 agosto, si sono organizzati nei periodi di riposo e dopo i turni di servizio per riordinare la parrocchia.

Secondo quanto è emerso, nel frattempo, qualcuno è riuscito forzando la porta d'ingresso a introdursi nelle stanze che solitamente vengono utilizzate per le attività dell'oratorio. Lì hanno svuotato gli estintori sulla merce destinata alla beneficenza, rendendo in questo modo inutilizzabili diversi capi di abbigliamento e coperte.

Oltre alla confusione generale causata, sono stati svuotati anche alcuni scatoloni. Al momento, l'identità degli autori di questi fatti è ignota. Nel frattempo, però, cinque ragazze e tre ragazze di carabinieri hanno aiutato a ripulire e riordinare la parrocchia: "Grazie ragazzi", hanno scritto i membri dell'associazione Milano Sospesa, "la sede è più bella di prima"

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